“Adescamento online, sequestro, pestaggio e rapina a sfondo omofobo: tre arresti a Reggio Calabria”

22Adescamento Online Sequestro 22Adescamento Online Sequestro
"Adescamento online, sequestro, pestaggio e rapina a sfondo omofobo: tre arresti a Reggio Calabria" - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 28 Maggio 2024 by Francesca Monti

Un’aggressione brutale, connotata da un forte sfondo omofobo, si è consumata a Reggio Calabria, dove tre uomini di età compresa tra i 28 e i 30 anni sono stati arrestati con le accuse di sequestro di persona a scopo di estorsione, lesioni personali aggravate e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

‘arresto durante un normale controllo

La notte del 22 maggio, durante un servizio di controllo, una pattuglia della Compagnia di Reggio Calabria ha fermato un’Audi A3 per un normale accertamento. Gli occupanti del veicolo, tuttavia, sono apparsi impacciati e restii a fornire i documenti, suscitando il sospetto dei militari, che hanno proceduto a un controllo più approfondito della vettura.

Il ritrovamento di oggetti sospetti

Nel cruscotto dell’auto, i carabinieri hanno trovato diverse carte di credito, due telefoni cellulari, un mazzo di chiavi di un’altra auto e il tesserino di riconoscimento di un ordine professionale. Alla richiesta di sapere a chi appartenesse quel materiale, nessuno dei tre è stato in grado di fornire delle spiegazioni plausibili. carabinieri hanno quindi iniziato gli accertamenti per rintracciare il titolare degli effetti trovati.

Il ritrovamento della vittima

Le ricerche hanno portato ad individuare, parcheggiata nei pressi dell’ex Lido comunale di Reggio Calabria, l’auto relativa alle chiavi trovate ai tre fermati. Poco distante, i carabinieri hanno soccorso un giovane in stato di shock, che ha riconosciuto subito i tre come coloro che poco prima lo avevano picchiato e derubato.

La testimonianza della vittima

La vittima ha raccontato ai carabinieri di aver deciso, tramite un annuncio su un sito di incontri online, di mettersi in contatto con uno sconosciuto, ottenendo un appuntamento nell’area balneare della città. Al suo arrivo, però, non ha trovato un potenziale partner ma tre persone che lo hanno prima minacciato e malmenato con dei bastoni e, poi, rapinato del portafogli e dei telefoni cellulari in suo possesso.

‘aggressione a sfondo omofobo

Nella circostanza, la vittima ha raccontato di essere stata costantemente ingiuriata con frasi omofobe, tenuta per diverse ore a terra, immobilizzata e sotto continua sorveglianza, mentre i suoi aggressori perquisivano la sua autovettura e si recavano a prelevare più centinaia di euro in contanti usando le carte di credito sottratte. tre sono quindi fuggiti a bordo della loro auto per poi essere fermati dai carabinieri.

Il ricovero in ospedale

La vittima è stata portata in ospedale dove è stato ricoverato per vari traumi riportati in tutto il corpo.

precedenti degli arrestati

Gli arrestati, già noti per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, l’11 aprile scorso erano stati denunciati all’Autorità giudiziaria per un episodio analogo. In provincia di Rovigo, infatti, con lo stesso modus operandi, avevano adescato un uomo e, una volta fatto accesso all’interno della sua abitazione, lo avevano legato con delle fascette e colpito ripetutamente alla testa con il calcio di una pistola, con lo scopo di rapinarlo.

‘indagine continua

Le indagini dei carabinieri proseguono per fare piena luce su questo grave episodio di violenza e omofobia, con l’obiettivo di tutelare la sicurezza dei cittadini e garantire che simili fatti non si verifichino più in futuro. ‘impegno delle forze dell’ordine è costante nella lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use