Aftersun: un’indagine delicata sulla memoria e sul legame padre-figlia

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Aftersun: un'indagine delicata sulla memoria e sul legame padre-figlia - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 3 Giugno 2024 by Giordana Bellante

Il film “Aftersun”, diretto da Charlotte Wells e con Paul Mescal nei panni del protagonista, esplora il complesso mondo dei ricordi e la relazione tra un padre e sua figlia. Questa pellicola, che ha ricevuto una nomination agli Oscar per la performance di Mescal, ci ricorda le parole di Cesare Pavese: “Non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi“.

La trama e l’ambientazione di Aftersun

Ambientato in Turchia alla fine degli anni ’90, “Aftersun” segue la storia di Calum , un giovane padre separato che trascorre una breve vacanza in un villaggio turistico con sua figlia Sophie , di 11 anni. Nonostante i loro periodi di lontananza, padre e figlia condividono un legame profondo, fatto di dialoghi intensi e momenti di gioco. Tuttavia, Sophie inizia a notare certi silenzi e sguardi del padre, il cui significato le sfugge a causa della sua giovane età.

Il film si svolge in un limbo anagrafico, con Sophie che si trova a cavallo tra l’infanzia e l’adolescenza. Troppo grande per giocare con i suoi coetanei, ma ancora non pronta per relazionarsi con gli adolescenti più grandi, Sophie si ritrova in un momento di transizione nella sua vita. Dopo un piccolo litigio con il padre, Sophie stringe amicizia con un giovane di nome Michael, ma presto si riconcilia con Calum, pronta a tornare a casa.

La regia e lo stile narrativo di Aftersun

Charlotte Wells, regista di “Aftersun”, sceglie di affrontare temi delicati come il passaggio dall’infanzia all’adolescenza, il rapporto genitori-figli e la perdita, costruendo una narrazione luminosa e coinvolgente. La trama, apparentemente lineare, nasconde in realtà una complessità sotterranea, sfidando lo spettatore a trovare il senso della storia dietro la scansione del racconto.

La regia di Wells si caratterizza per un montaggio che alterna sequenze delle vacanze a flashback, creando un’atmosfera sospesa tra passato e presente. Le immagini, spesso sovraesposte alla luce, sono il frutto di ricordi ed elaborazioni lontane nel tempo. Inoltre, il film utilizza riprese amatoriali realizzate da Calum con la sua videocamera, che testimoniano la presa diretta della vita e assumono un peso sempre maggiore nel corso della narrazione.

Il legame tra padre e figlia in Aftersun

“Aftersun” presenta forti tratti autobiografici, ispirandosi al viaggio in Turchia della regista con il suo vero padre. Questo aspetto si riflette nei dialoghi e nell’interazione tra i due protagonisti, che trasmettono emozioni autentiche e profonde.

Calum, interpretato magistralmente da Paul Mescal, è un padre affettuoso e premuroso, ma anche pensieroso e irrequieto. La sua angoscia esistenziale, appena accennata nel film, è un convitato di pietra nel loro rapporto, percepita e assorbita inconsapevolmente da Sophie. Nonostante la distanza, però, i due rimangono sempre uniti, come suggerisce la frase di Sophie in età adulta: “Anche se lontani siamo comunque sempre insieme perché abitiamo sotto lo stesso cielo“.

La colonna sonora: un elemento chiave nella narrazione

La colonna sonora di “Aftersun” gioca un ruolo fondamentale nella narrazione, fornendo preziosi indizi che svelano il malinconico senso ultimo del viaggio. Ogni elemento del film, dalle parole non dette ai movimenti dei personaggi, contribuisce ad arricchire le immagini e il racconto.

In particolare, le canzoni scelte per la colonna sonora, come “Under Pressure” di Freddie Mercury e David Bowie e “Tender” dei Blur, creano un cortocircuito emotivo di rara intensità, rivelando lo stato d’animo dei personaggi e approfondendo il loro legame.

Il cast: Paul Mescal e Frankie Corio

Il cast di “Aftersun” vede protagonisti Paul Mescal, attore irlandese di grande talento, e Frankie Corio, giovanissima attrice esordiente. La performance di Mescal nel ruolo di Calum è straordinaria, capace di trasmettere la complessità del personaggio attraverso una sottile sottrazione di energia. Accanto a lui, Frankie Corio si dimostra all’altezza del compito, interpretando una Sophie matura e intelligente, nonostante la giovane età.

In conclusione, “Aftersun” è un film intenso e delicato, che indaga il mondo dei ricordi e il legame tra padre e figlia. Grazie alla regia di Charlotte Wells e alle magistrali interpretazioni di Paul Mescal e Frankie Corio, questa pellicola rappresenta una preziosa riflessione sulla memoria e sulle tracce indelebili che gli attimi più importanti lasciano nella nostra vita.