Ultimo aggiornamento il 3 Gennaio 2024 by Redazione
La Russia lancia un attacco massiccio contro l’Ucraina
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rivelato che la Russia ha attaccato il suo paese con oltre 500 missili e droni negli ultimi cinque giorni. Durante una telefonata con il primo ministro del Regno Unito, Rishi Sunak, Zelensky ha condiviso questa preoccupante notizia.
Conversazione sulla difesa aerea e la sicurezza
Durante la telefonata, Zelensky e Sunak hanno discusso di come rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina, in seguito all’ultimo attacco aereo di massa lanciato dalla Russia. Questo attacco ha causato la morte di cinque persone e il ferimento di altre 130, tra cui bambini. La Russia ha lanciato almeno 99 missili, prendendo di mira Kiev, la regione circostante e Kharkiv. Fortunatamente, le difese aeree ucraine sono riuscite ad abbattere 72 missili russi e tutti i 35 droni Shahed lanciati durante la notte.
Durante la telefonata, Zelensky e Sunak hanno anche discusso delle capacità di attacco a lungo raggio delle forze armate ucraine e delle necessità urgenti di armi e munizioni. L’Ufficio presidenziale ucraino ha riferito che la telefonata ha riguardato anche un accordo bilaterale tra l’Ucraina e il Regno Unito sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina, il prossimo incontro sulla formula di pace di Zelensky a Davos e l’imminente Vertice globale sulla pace.
Il Regno Unito sostiene l’Ucraina
Durante la telefonata, Sunak ha assicurato a Zelensky che il Regno Unito continuerà a sostenere con forza l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione e l’occupazione, non solo nel 2024, ma anche in futuro. Sunak ha sottolineato gli sforzi compiuti dal Regno Unito per fornire sostegno militare e diplomatico all’Ucraina, comprese nuove forniture di armi. Ha anche espresso le sue condoglianze per le vittime degli attacchi aerei russi durante le festività natalizie.
La situazione in Ucraina rimane estremamente preoccupante, con continui attacchi russi che mettono a rischio la vita delle persone e la stabilità della regione. È fondamentale che la comunità internazionale continui a sostenere l’Ucraina e a condannare l’aggressione russa. Solo attraverso una risposta unita e decisa si potrà sperare di porre fine a questa crisi e di garantire la pace nella regione.