Ultimo aggiornamento il 6 Giugno 2024 by Giordana Bellante
Un drammatico episodio di violenza ha scosso il tranquillo quartiere di Bolzaneto, in Valpolcevera , ieri sera. Un ragazzo di 24 anni di nazionalità egiziana è stato brutalmente accoltellato al torace, scatenando il panico tra i residenti.
‘allarme e l’intervento dei soccorsi
Le urla strazianti della vittima hanno rotto il silenzio della serata, allarmando i residenti della zona che hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Il personale medico dell’ambulanza, giunto sul posto in pochi minuti, ha trovato il giovane in gravi condizioni, con un coltello ancora conficcato nel petto.
Nel frattempo, i soccorritori hanno notato un gruppo di quattro individui fuggire precipitosamente dalla scena del crimine. Le forze dell’ordine, prontamente allertate, si sono messe sulle tracce dei sospetti.
‘identificazione degli aggressori e le condizioni della vittima
Grazie al tempestivo intervento delle volanti della polizia, due dei quattro aggressori sono stati individuati e fermati. Si tratta di due minorenni, entrambi di nazionalità egiziana come la vittima. Uno di loro è un minore non accompagnato ospitato in una comunità cittadina, mentre l’altro risulta residente a Milano.
Al momento, i due giovani sono stati denunciati a piede libero. La loro posizione è al vaglio degli inquirenti, che stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’accaduto e identificare gli altri due complici.
Le condizioni del 24enne egiziano, nel frattempo, rimangono gravissime. medici del 118, dopo aver estratto il coltello dal suo petto, lo hanno intubato e trasportato d’urgenza all’ospedale San Martino di Genova. Attualmente, il giovane è ricoverato nel reparto di rianimazione, dove lotta tra la vita e la morte.
‘indagine e le ipotesi sul movente
Mentre la comunità di Bolzaneto è ancora sotto shock per l’accaduto, le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per far luce sull’aggressione. Al momento, non sono chiari i motivi che hanno spinto i quattro giovani a compiere un gesto così efferato.
Le indagini sono ancora in corso e gli inquirenti non escludono alcuna pista. Tra le ipotesi al vaglio, ci sarebbe un regolamento di conti legato a questioni personali o, forse, a dinamiche legate al mondo della droga.
Nel frattempo, la comunità di Bolzaneto si stringe attorno alla famiglia della vittima, nella speranza che il giovane riesca a superare questo terribile momento e che i responsabili di questo atto di violenza vengano assicurati alla giustizia.
La risposta delle istituzioni
‘episodio di violenza avvenuto a Bolzaneto ha suscitato una forte reazione da parte delle istituzioni locali. ‘amministrazione comunale di Genova, in particolare, ha espresso la propria solidarietà alla famiglia della vittima e ha assicurato il massimo impegno per garantire la sicurezza dei cittadini.
“Quanto accaduto ieri sera a Bolzaneto è un episodio gravissimo – ha dichiarato il sindaco di Genova -. Esprimo la mia vicinanza alla famiglia del giovane egiziano e la mia solidarietà alla comunità di Bolzaneto, che è stata profondamente scossa da questo atto di violenza. Le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per assicurare i responsabili alla giustizia e fare piena luce sull’accaduto. Come amministrazione comunale, faremo tutto ciò che è in nostro potere per garantire la sicurezza dei nostri cittadini e prevenire episodi simili in futuro”.
‘episodio di Bolzaneto, infatti, ha riacceso i riflettori sul problema della sicurezza in alcune zone della città, dove la presenza di gruppi di giovani dediti a attività illecite e il degrado urbano creano un clima di tensione e insicurezza.
Per questo motivo, l’amministrazione comunale ha annunciato l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine e la messa in campo di misure volte a contrastare il degrado e migliorare la vivibilità dei quartieri più a rischio.
In attesa di conoscere gli sviluppi delle indagini e le condizioni di salute del giovane egiziano, la comunità di Bolzaneto e l’intera città di Genova sono chiamate a riflettere su quanto accaduto e a lavorare insieme per costruire un futuro più sicuro e sereno per tutti.