Ultimo aggiornamento il 22 Maggio 2024 by Francesca Monti
Contesto: Il Tribunale di Crotone ha emesso la sentenza per Anna Perugino, ritenuta l’istigatrice dell’aggressione di Davide Ferrerio, il giovane di 22 anni ridotto in fin di vita l’11 agosto del 2022 nel centro di Crotone. La donna è stata condannata a 8 anni di reclusione per concorso anomalo in lesioni gravissime, mentre Nicolò Passalacqua, l’autore materiale dell’aggressione, è stato condannato in abbreviato a 20 anni di carcere. Il processo di Appello per Passalacqua è attualmente in corso a Catanzaro.
Prima parte: La sentenza del Tribunale di Crotone
“Anna Perugino condannata a 8 anni, riqualificato il reato in lesioni gravissime”
La sentenza del Tribunale di Crotone, letta dal presidente del collegio penale Edoardo ‘Ambrosio, non ha accolto la richiesta del pm Pasquale Festa di condanna a 12 anni per concorso anomalo in tentato omicidio, ma ha riqualificato il reato in concorso anomalo in lesioni gravissime. Questa decisione avrà ripercussioni anche nel processo di Appello per Nicolò Passalacqua, che è in corso a Catanzaro.
Il collegio penale ha tenuto in considerazione la consulenza del perito del Tribunale, nella quale si sosteneva che non era stato il pugno inferto da Passalacqua a causare il danno cerebrale a Davide Ferrerio, ma l’impatto sull’asfalto. Il difensore della donna, l’avvocato Aldo Truncé, ha sostenuto la riqualificazione del reato sulla base di questa consulenza.
Inoltre, il Tribunale ha assolto il coimputato Andrei Gaiu, per non aver commesso il fatto.
Seconda parte: La dinamica dell’aggressione e le conseguenze per le parti civili
“Davide Ferrerio vittima di uno scambio di persona, condannata Perugino al pagamento di una provvisionale”
Davide Ferrerio è rimasto vittima di un brutale pestaggio per uno scambio di persona in seguito a una spedizione punitiva che aveva come obiettivo un uomo che infastidiva sui social la figlia della Perugino. La spedizione è stata organizzata, secondo la tesi dell’accusa, dalla stessa donna, che si è avvalsa anche del compagno Andrei Gaiu, il quale quella sera faceva parte del gruppo che doveva andare ad incontrare l’uomo che su Instagram faceva la corte a Martina Perugino, all’epoca minorenne.
Davide Ferrerio, che passava casualmente in quella zona, è stato scambiato per lo spasimante e aggredito da Passalacqua. Il giovane bolognese è attualmente in coma irreversibile all’ospedale di Bologna.
Il Tribunale ha rigettato la richiesta di risarcimento del danno del Comune di Bologna e riconosciuto quello per le altre parti civili in separata sede. Perugini è stata condannata al pagamento di una provvisionale di 500 mila euro per Davide Ferrerio e di 150 mila euro per i familiari del ragazzo, di 10 mila euro per Comune e Provincia di Crotone.
Per quanto riguarda Martina Perugino, è stata disposta la messa alla prova ai servizi sociali per 2 anni e 6 mesi.
