Aggressione al Parco Valente: il consigliere comunale Altobelli schiaffeggia un giovane attivista

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Aggressione al Parco Valente: il consigliere comunale Altobelli schiaffeggia un giovane attivista - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 22 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi

Un fatto di cronaca ha scosso la comunità di Sora, in provincia di Frosinone, quando l’avvocato Federico Altobelli, consigliere comunale di minoranza e capogruppo di Fratelli d’Italia, ha colpito con uno schiaffo il giovane Filippo Mosticone. Quest’ultimo è un attivista di un’associazione studentesca che promuove eventi di aggregazione per i giovani di Sora. L’incidente si è verificato nella notte tra venerdì e sabato nel Parco Valente, a conclusione di un’iniziativa musicale organizzata dall’associazione Sorani Fuorisede. L’episodio ha sollevato un’ondata di indignazione tra i ragazzi presenti e ha messo in discussione il dialogo tra le istituzioni e la gioventù.

L’episodio e il contesto

Il fatto di cronaca

Intorno all’una di notte, durante i lavori di pulizia dell’area a seguito dell’evento musicale, Altobelli si è avvicinato a Mosticone dicendo: “Tu mi hai rotto i co….”, e lo ha colpito con uno schiaffo. La reazione del giovane è stata di incredulità, pronunciando solo “Ma come ti permetti?”. Questo gesto ha colto di sorpresa gli altri partecipanti, molti dei quali si sono prontamente mobilitati per sostenere Mosticone.

L’iniziativa musicale

L’evento, giunto alla sua terza edizione, ha riscosso un’ampia partecipazione giovanile. Durante le serate sono stati affrontati temi di rilevanza sociale, come dipendenze, occupazione giovanile e rapporti interpersonali. L’organizzazione ha evidenziato l’importanza di un dialogo sano tra generazioni, inteso a costruire una comunità più coesa e aperta. Malgrado la buona volontà dei giovani, l’intervento di Altobelli ha creato un clima di tensione in un contesto altrimenti festoso.

Reazioni e conseguenze

Le parole di Filippo Mosticone

Filippo Mosticone ha espresso la sua sorpresa per la reazione di Altobelli, in quanto il suo gruppo stava semplicemente svolgendo un rito di pulizia dopo l’evento, come richiesto dalle autorità. “Non abbiamo ricevuto scuse dal Consigliere,” ha dichiarato. L’attivista ha sottolineato l’importanza di dimostrare che i giovani di Sora non rappresentano “prepotenza e aggressività,” ma invece sono “ambasciatori di dialogo e aggregazione.” Nonostante l’accaduto, Mosticone ha affermato che il gruppo continuerà a lavorare per promuovere eventi positivi.

La difesa di Federico Altobelli

Federico Altobelli, dal canto suo, ha cercato di giustificare il suo comportamento, sostenendo che la situazione fosse il risultato di un’esasperazione accumulata. Ha spiegato che il Parco Valente è diventato “invivibile” a causa del rumore e dei comportamenti di alcuni giovani, che avrebbero continuato a fare confusione anche dopo la conclusione dell’evento. L’avvocato ha specificato che prima dell’alterco ci sarebbero stati provvedimenti provocatori nel corso della serata.

Il conflitto generazionale a Sora

Un problema di educazione

Altobelli ha ribadito che il problema non è di natura politica, ma bensì di educazione. Secondo il consigliere, la mancanza di disciplina e rispetto verso gli adulti da parte dei giovani è inaccettabile. In questo contesto, Altobelli ha affermato di aver manifestato il proprio disappunto nel tentativo di educare i ragazzi. “Dopo il mio gesto, ho detto a quel ragazzo che avrei chiamato sua madre per raccontarle quanto fosse maleducato,” ha aggiunto.

La necessità di un dialogo costruttivo

L’episodio ha messo in evidenza il bisogno di un dialogo costruttivo tra le generazioni, dove ci sia spazio per l’ascolto reciproco e per la comprensione. Le voci di critica si stanno diffondendo nella comunità, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni comuni e di gestire le differenze senza ricorrere a gesti violenti o provocatori. La collaborazione tra giovani e amministratori locali è fondamentale per costruire una Sora migliore e più unita.

L’intera vicenda rimane oggetto di attenzione e dibattito fra i cittadini e le istituzioni, mentre i giovani della città si preparano a dimostrare il loro impegno per una comunità più coesa e rispettosa.

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