Ultimo aggiornamento il 27 Febbraio 2024 by Luisa Pizzardi
Alessandra Mussolini, eurodeputata italiana, ha recentemente denunciato di essere stata vittima di un’aggressione a Strasburgo, durante la sua presenza per la Plenaria dell’Eurocamera. In un video condiviso sui social, ha raccontato l’episodio vissuto, suscitando grande preoccupazione nel pubblico e nell’opinione pubblica europea.
L’aggressione e il racconto di Alessandra Mussolini
Nel video condiviso online, Alessandra Mussolini appare visibilmente scossa e dichiara di essere stata aggredita in strada da un uomo che parlava italiano. Mentre correva per le strade di Strasburgo, l’eurodeputata ha riportato di essere stata bersagliata da insulti violenti prima di essere colpita con una specie di stampella sulla schiena e sulle spalle. Sconvolta dall’incidente, ha espresso il suo sgomento per la violenza subita, evidenziando la gravità dell’evento.
La testimonianza di Alessandra Mussolini sull’aggressione
All’agenzia di stampa Ad Kronos, Alessandra Mussolini ha fornito ulteriori dettagli sull’aggressione subita. Dopo la fine di una seduta del Parlamento europeo, mentre si trovava per le strade di Strasburgo in compagnia del suo assistente e con addosso un cappuccio per proteggersi dal freddo, l’eurodeputata è stata improvvisamente avvicinata da un uomo di circa 40 anni. L’uomo, come riferito da Mussolini, ha iniziato a rivolgerle insulti pesanti legati al suo cognome, pronunciando offensive contro di lei e utilizzando parole violente. In seguito, l’aggressore si è avvicinato brandendo una specie di bastone, colpendo l’eurodeputata ripetutamente e minacciando addirittura di causarle gravi danni fisici. Un gesto violento e intimidatorio che ha lasciato attoniti coloro che sono venuti a conoscenza della vicenda.
L’aggressione nei confronti di Alessandra Mussolini rappresenta un episodio preoccupante che solleva importanti riflessioni sulla sicurezza delle figure pubbliche e sull’aumento della violenza verbale e fisica nella società contemporanea. La testimonianza dell’eurodeputata italiana mette in luce la fragilità e la vulnerabilità di chi, anche nell’esercizio delle proprie funzioni pubbliche, può essere vittima di atti intimidatori e violenti. Un episodio che, purtroppo, non è isolato e che sottolinea l’importanza di garantire la protezione e la sicurezza di chi opera nell’ambito politico a livello internazionale.