Ultimo aggiornamento il 4 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi
Un colpo audace e violento è stato messo a segno nel cuore di Roma, dove un turista svizzero ha subito un furto a bordo di un bus di linea. Il malvivente, un giovane di 21 anni proveniente dal Gambia, ha aggredito la sua vittima, causando non solo il furto di uno smartphone ma anche gravi ferite. Il dilagante fenomeno della microcriminalità nella capitale sta preoccupando i cittadini e le autorità. Questo episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica, evidenziando la vulnerabilità dei turisti e la pericolosità di alcuni elementi nelle zone più affollate della città.
Il furto e la brutale aggressione
In un momento che avrebbe dovuto essere di relax per un turista in visita nella capitale, la situazione si è trasformata in un incubo. La vittima, un cittadino svizzero di 26 anni, stava viaggiando su un autobus di linea nel Centro Storico di Roma. Approfittando della sua distrazione, il ladro è riuscito a sottrargli il telefono mentre il bus transitava. Una volta sceso in via Nazionale, il giovane ha deciso di fuggire.
Immediata è stata la reazione della vittima, che, accortasi del furto, ha cercato di inseguire il ladro lungo la strada. Tuttavia, la situazione è degenerata rapidamente. All’improvviso, il malvivente ha colpito il turista alla testa con una bottiglia di vetro, lasciandolo ferito e sanguinante sul marciapiede. Le urla disperate del giovane hanno attirato l’attenzione di alcuni carabinieri che, sebbene fossero liberi dal servizio, non hanno esitato a intervenire.
L’intervento dei carabinieri e la resistenza del ladro
I carabinieri della stazione Quirinale, accorsi sul posto, si sono immediatamente qualificati e hanno cercato di bloccare l’aggressore. Il ladro, vistosi scoperto, ha tentato di disfarsi dello smartphone, lanciandolo via. Grazie a questa azione, gli agenti sono stati in grado di recuperare il dispositivo e restituirlo prontamente alla vittima.
Tuttavia, la resistenza del ladro non si è limitata al tentativo di fuga. Nel corso dell’arresto, il giovane ha alzato le mani contro i carabinieri, colpendoli con calci e cercando di utilizzare una forbice da elettricista. Due militari hanno riportato lievi lesioni a seguito di questo scontro. Nonostante la violenza, le forze dell’ordine sono riuscite a immobilizzarlo e portarlo in caserma.
Indagini e consegne alle autorità
Dopo l’arresto, la perquisizione del giovane ha rivelato un’altra sorpresa: in possesso del ladro è stato rinvenuto un ulteriore smartphone, molto probabilmente rubato da una terza persona in precedenza. Le autorità hanno avviato un’indagine per risalire all’origine del secondo furto, evidenziando così anche il fenomeno del furto seriale che colpisce i turisti e non solo.
Il 21enne, di origini gambiane, è stato condotto in caserma in attesa dell’udienza di convalida, dove dovrà rispondere delle accuse di furto aggravato, aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. La vittima, invece, ha lasciato l’ospedale Santo Spirito con una prognosi di sette giorni per le lesioni riportate. Questo episodio non solo sottolinea le problematiche legate alla sicurezza nelle aree turistiche, ma pone anche l’accento sull’importanza della vigilanza da parte delle forze dell’ordine in contesti affollati.