Ultimo aggiornamento il 12 Giugno 2024 by Luisa Pizzardi
Un’aggressione omofoba ai danni di Fabrizio Marrazzo, Portavoce del Partito Gay Lgbt+, Solidale, Ambientalista, Liberale, ha scosso la comunità LGBT+ di Roma. ‘episodio si è verificato dopo che Marrazzo aveva ripreso uno dei due aggressori, di circa venti anni, mentre stava per urinare sul muro Rainbow della comunità Lgbt+.
Fabrizio Marrazzo, noto attivista per i diritti LGBT+, ha denunciato di essere stato vittima di un’aggressione omofoba da parte di due giovani di circa vent’anni. ‘episodio è avvenuto dopo che Marrazzo aveva rimproverato uno dei due ragazzi per aver urinato sul muro Rainbow, simbolo della comunità LGBT+.
Secondo quanto riportato da Marrazzo, dopo aver rimproverato i ragazzi, ha subito un’aggressione fisica. Nonostante avesse cercato di allontanarsi, i due giovani lo hanno inseguito e continuato a minacciarlo. Marrazzo è riuscito a fermarli solo dopo aver detto loro di aver ripreso la targa dell’auto su cui viaggiavano e di averli filmati.
In un video pubblicato dopo l’aggressione, Marrazzo ha sottolineato come nessuno abbia alzato un dito per aiutarlo o per calmare i due aggressori.
Dopo l’aggressione, Marrazzo ha sporto denuncia presso la polizia, che ha immediatamente identificato uno dei due ragazzi e sta lavorando per identificare anche il secondo. Marrazzo ha ringraziato la polizia per il supporto ricevuto.
Il Portavoce del Partito Gay Lgbt+ ha sottolineato come non tutti abbiano la forza di denunciare episodi di questo tipo, ad esempio per paura di rivelare la propria omosessualità in famiglia o sul posto di lavoro. Per questo motivo, Marrazzo ha annunciato che sabato parteciperà al Roma Pride, per sostenere la comunità LGBT+ e per lottare contro l’omofobia.
Marrazzo ha anche sottolineato come episodi di questo tipo siano purtroppo all’ordine del giorno e come sia necessario fermarli. Secondo il Portavoce del Partito Gay Lgbt+, è responsabilità del governo assumersi l’impegno di contrastare l’omofobia, sia con le parole che con le azioni. Marrazzo ha anche criticato il governo per non aver ancora approvato leggi a tutela dei diritti LGBT+, come richiesto dall’Europa, e per avere esponenti della maggioranza che quotidianamente attaccano i diritti della comunità LGBT+.
‘aggressione subita da Marrazzo ha scosso la comunità LGBT+ di Roma e ha riacceso i riflettori sul problema dell’omofobia nel nostro paese. È necessario che le istituzioni si impegnino concretamente per contrastare questo fenomeno, garantendo maggiori tutele e diritti alla comunità LGBT+.