Ultimo aggiornamento il 28 Aprile 2024 by Francesca Monti
Introduzione:
Una serata di festa si trasforma in un’amara parentesi di violenza a Volta Mantovana, dove è in corso la “Mostra nazionale dei vini Passiti”. Protagonista dell’episodio una trentacinquenne residente nell’Alto Mantovano, già nota alle forze dell’ordine per reati analoghi, che dopo aver aggredito un parroco e spinto a terra una passante, ha continuato a seminare il panico nel centro storico danneggiando delle auto parcheggiate. La donna, dopo essere stata portata in ospedale e dimessa, è stata infine arrestata dai carabinieri per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Prima sezione:
‘aggressione al parroco e la caduta della passante
Una serata di festa rovinata dall’abuso di alcol
La serata di Volta Mantovana, animata dalla celebre “Mostra nazionale dei vini Passiti”, è stata funestata da un episodio di violenza ai danni di un parroco e di una passante. La protagonista, una donna di trentacinque anni residente nell’Alto Mantovano, già condannata in passato per lo stesso reato, si trovava in stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol. La donna ha iniziato ad aggredire il parroco, scatenando la reazione di una passante che ha cercato di difenderlo. Purtroppo, la buona samaritana è stata spinta a terra dalla trentacinquenne, che ha continuato imperterrita la sua azione violenta.
Seconda sezione:
Il ricovero in ospedale e il ritorno nel centro storico
La donna torna a seminare il panico dopo la dimissione
Dopo l’aggressione, la donna è stata accompagnata all’ospedale di Castiglione delle Stiviere, dove è stata sottoposta alle cure del caso e dimessa dopo poche ore. Tornata nel centro storico di Volta Mantovana, la trentacinquenne non ha perso tempo a riprendere il suo comportamento violento, cercando di danneggiare alcune auto parcheggiate. La situazione è degenerata ulteriormente quando la donna ha opposto resistenza ai carabinieri intervenuti sul posto, che dopo una colluttazione sono riusciti ad arrestarla con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale.
Terza sezione:
‘arresto e il processo per direttissima
La scarcerazione della donna dopo la convalida dell’arresto
La trentacinquenne è stata quindi portata davanti al giudice per il processo per direttissima, durante il quale è stato convalidato l’arresto. Tuttavia, il magistrato ha disposto la scarcerazione della donna, che è tornata in libertà. La vicenda ha destato scalpore e preoccupazione tra i cittadini di Volta Mantovana, che sperano che episodi simili non si ripetano in futuro, rovinando l’atmosfera di festa e convivialità che caratterizza la “Mostra nazionale dei vini Passiti”.