Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2024 by Redazione
Espulso egiziano arrestato per lesioni con finalità di discriminazione razziale
La Polizia di Stato ha eseguito l’espulsione di un cittadino egiziano di 33 anni, arrestato lo scorso 14 ottobre a Milano per lesioni con finalità di discriminazione razziale. L’uomo, che indossava una tunica grigia e brandiva un Corano, aveva aggredito i passanti in viale Monza.
Arresto e agitazione
Il 33enne è stato fermato dagli agenti della Volante dopo che alcune persone avevano segnalato di essere state aggredite da lui. Durante l’arresto, l’uomo ha continuato ad urlare agli agenti frasi come “Siete miscredenti, ebrei, dovete rendere conto a dio”. Era visibilmente agitato e in uno stato di forte eccitazione.
Provvedimento di espulsione
Il provvedimento di espulsione è stato deciso dal prefetto di Milano, Claudio Sgaraglia, e eseguito con accompagnamento coattivo in frontiera su disposizione del questore, Giuseppe Petronzi. L’egiziano è stato portato all’ospedale Policlinico per un consulto psichiatrico, nel quale è emerso un “monotematico orientamento di ostilità verso l’Occidente”. L’espulsione è stata effettuata nelle scorse ore.
Questo episodio di violenza e discriminazione razziale evidenzia l’importanza di contrastare e condannare ogni forma di odio e intolleranza. La Polizia di Stato ha agito prontamente per garantire la sicurezza dei cittadini e per far rispettare i principi di convivenza pacifica e rispetto reciproco.