Agricoltore aggredito: ‘serial killer’ anni 90 senza memoria

Arrestato Francesco Passalacqua per tentato omicidio

La Procura ha richiesto la custodia cautelare in carcere per Francesco Passalacqua, un 55enne calabrese accusato di tentato omicidio, porto abusivo di armi e violazione di domicilio. L’uomo è stato arrestato dopo aver accoltellato gravemente un agricoltore di 65 anni nel cortile della sua abitazione a Tolè di Vergato, sull’Appennino bolognese.

Il passato oscuro del “serial killer della Riviera dei Cedri”

Francesco Passalacqua, originario di Scalea (Cosenza), è noto come il “serial killer della Riviera dei Cedri”. Negli anni 2000 è stato condannato all’ergastolo per tre dei quattro omicidi commessi in Calabria, nell’area dell’Alto Tirreno cosentino. Attualmente si trovava in libertà vigilata e viveva da tre anni in una comunità sull’Appennino bolognese.

Passalacqua in stato confusionale: il movente ancora sconosciuto

Al momento non è ancora chiaro cosa abbia spinto Passalacqua ad aggredire l’agricoltore. Il suo avvocato, Vincenzo De Franco, ha dichiarato che l’uomo è in uno stato confusionale e non ricorda nulla dell’accaduto. Passalacqua ha scelto di non rispondere alle domande del giudice, avvalendosi della facoltà di non rispondere. Il suo legale ha sottolineato che ci sono indicazioni di una sua collaborazione con le autorità investigative, ma non sono ancora noti i dettagli di ciò che ha riferito.

Questo articolo è stato riscritto sulla base di un articolo originale dell’ANSA.