Categories: Notizie

Agrigento mobilitata contro la crisi idrica: oltre duemila partecipanti alla manifestazione del comitato #vogliamolacqua

Una vasta mobilitazione ha avuto luogo ad Agrigento, dove più di duemila cittadini si sono uniti in un corteo che denuncia l’imminente crisi idrica. Organizzata dal comitato #vogliamolacqua, la manifestazione ha preso le mosse da piazza Cavour e si dirige verso la prefettura, evidenziando l’urgenza di interventi efficaci per risolvere un problema che affligge da tempo la comunità.

la situazione idrica ad agrigento

crisi sistematica e disservizi

Ad Agrigento, l’inadeguata gestione della crisi idrica ha portato a una situazione critica: l’acqua potabile arriva solo ogni quindici giorni. Questa condizione ha generato malcontento tra i residenti, che chiedono interventi immediati per affrontare un problema che non sembra avere fine. La scarsità d’acqua sta colpendo non solo le abitazioni, ma anche i settori agricolo e zootecnico, due pilastri dell’economia locale.

Le lamentele riguardano anche gli approvvigionamenti discontinui, che rendono difficile la pianificazione delle attività quotidiane. La richiesta di un intervento strutturale è quindi fondamentale per evitare che questa crisi diventi una nuova normalità.

dichiarazioni ufficiali e iniziative

In risposta a questa emergenza, il sindaco di Agrigento, Franco Micciché, ha firmato un’ordinanza che invita la popolazione a non sprecare acqua. Questa misura include il divieto di utilizzare acqua potabile per il lavaggio di marciapiedi, veicoli e giardini. Micciché ha sottolineato che questa è “la peggiore emergenza idrica degli ultimi anni”, evidenziando la necessità di agire in modo tempestivo e deciso.

Oltre alle misure temporanee, c’è una crescente richiesta di investimenti a lungo termine per costruire infrastrutture idriche più solide e sostenibili. La comunità chiede anche il supporto del Genio militare e della Protezione civile, poiché la situazione sembra richiedere un intervento coordinato e pervasivo.

tensioni durante la manifestazione

contestazione al presidente di aica

Durante il corteo, momenti di tensione sono emersi quando Settimio Cantone, presidente di Aica, l’azienda idrica che gestisce i servizi per i comuni agrigentini, è stato contestato dai manifestanti. Le forze dell’ordine sono intervenute per mantenere l’ordine, mentre i cittadini esprimevano il loro disappunto per la situazione attuale. La contestazione è rappresentativa della frustrazione generale verso le autorità e la gestione della crisi.

I manifestanti non si limitano a protestare, ma chiedono anche soluzioni concrete, incluse misure economiche adeguate per affrontare non solo l’emergenza attuale, ma anche per prevenire futuri problemi. È diventato chiaro che i cittadini sono stanchi di aspettare e richiedono azioni significative che possano cambiare radicalmente la situazione.

supporto ecclesiastico e richieste future

l’appoggio dell’arcivescovo di agrigento

L’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano, ha espresso solidarietà verso i manifestanti, sottolineando l’importanza di trovare soluzioni efficaci per la crisi idrica. Ha ribadito il bisogno di misure emergenziali e strutturali che affrontino le problematiche idriche in modo risolutivo. Inoltre, Damiano ha sottolineato l’importanza di gestire le risorse idriche con un occhio attento al bene della comunità, vigilando contro possibili speculazioni.

La Chiesa agrigentina si sta attivando per sostenere iniziative che possano garantire un servizio idrico adeguato, sia per le esigenze civili che per quelle agricole e zootecniche. La richiesta di vigilanza su eventuali anomalie nel servizio è un tema forte tra i manifestanti e i sostenitori di una gestione più equa e solidale delle risorse idriche.

prospettive future

Nel contesto attuale, le aspettative della comunità agrigentina sono alte. I cittadini si attendono risposte concrete dalle autorità, per trasformare le loro richieste in azioni tangibili e durature. La manifestazione di oggi rappresenta non solo un episodio di protesta, ma un chiaro invito a una riflessione seria sulla gestione delle risorse idriche nel territorio.

Giordana Bellante

Recent Posts

“Roma è eterna, ma lo stadio no”: il messaggio dell’influencer AI Francesca Giubelli

Francesca Giubelli, prima influencer italiana generata da intelligenza artificiale, rilancia la sua candidatura simbolica a…

2 giorni ago

Primavera 2025 tra natura e adrenalina: rafting e attività fluviali alla Cascata delle Marmore

Pasqua, 25 aprile e 1° maggio aprono la stagione 2025 al Centro Rafting Marmore, tra…

2 giorni ago

Trattamento alla cheratina: vantaggi, controindicazioni e consigli per una chioma sana e lucente

Capelli lisci, morbidi e senza crespo? Il trattamento alla cheratina è la soluzione ideale. Ecco…

3 giorni ago

Ufficiale il Gran Prix Storico di Roma 2025: appuntamento il 7 e 8 giugno al Foro Italico

Presentato il 4° Gran Prix Storico di Roma e la seconda Giornata del Made in…

3 giorni ago

Ponte di Pasqua e Pasquetta 2025 a Roma: idee wellness nelle strutture top tra sauna, piscina calda, massaggi

A Roma, Pasqua e i ponti del 25 aprile e 1° maggio si trasformano in…

3 giorni ago

Consegnato ad Ariccia il secondo alloggio Ater del progetto “Dopo di Noi” per disabili gravi

Il secondo alloggio del programma regionale “Dopo di Noi” è stato consegnato ad Ariccia, in…

4 giorni ago