Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Carenza di enzimi pancreatici: problemi di approvvigionamento fino al 2025
Secondo l’allarme lanciato da Fedez, il noto cantante italiano che è stato operato al pancreas per un tumore nel marzo del 2022, gli enzimi pancreatici sono introvabili. Questi farmaci, che sostituiscono le funzioni di un pancreas asportato o ridotto, sono essenziali per i pazienti per poter digerire il cibo. Tuttavia, si registrano importanti carenze di questi farmaci dall’autunno del 2023, e la situazione potrebbe protrarsi fino al 2025, come evidenziato in una nota informativa dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) rivolta agli operatori sanitari.
Secondo la nota dell’Aifa del 25 ottobre 2023, i farmaci a base di pancrelipasi Creon 10.000, Creon 25.000 e Creonipe 35.000 sono attualmente distribuiti in maniera contingentata a causa di problemi produttivi e dell’elevata richiesta. Questa situazione di carenza, che non è legata a problemi di sicurezza o qualità, dovrebbe durare fino al 31 dicembre 2025. L’Aifa invita gli operatori sanitari a prescrivere questi farmaci solo per le indicazioni autorizzate e a informare i pazienti già in trattamento per evitare fenomeni di accaparramento. Inoltre, si consiglia di prescrivere i farmaci Creon 10.000 e 25.000 e Creonipe 35.000 solo se strettamente necessario, nella minima dose efficace, e solo se non esistono valide alternative terapeutiche o se non è possibile effettuare lo switch ad altri medicinali.
La carenza di enzimi pancreatici ha suscitato molte segnalazioni da parte dei pazienti che cercano disperatamente il farmaco. Fedez stesso ha condiviso la sua preoccupazione nelle sue storie di Instagram, taggando il ministero della Salute. “Sto ricevendo tantissime mail. Sembrerebbe che la questione sia più grande di quanto sembrasse all’inizio e che nel nord Italia non ci sia più”, ha dichiarato il cantante.
Il ministero della Salute ha risposto alle preoccupazioni di Fedez, precisando che la carenza riguarda specificamente il farmaco Creon e che si tratta di una situazione indipendente dalle attività regolatorie dell’Aifa. In una nota, il ministero ha spiegato che l’azienda produttrice, Viatris Italia Srl, ha comunicato l’impossibilità di soddisfare la domanda a causa di un’elevata richiesta. Tuttavia, l’Aifa consente alle strutture sanitarie di importare un farmaco analogo autorizzato all’estero nel caso in cui riscontrino discontinuità nella fornitura. Inoltre, le farmacie possono effettuare un ordine diretto al titolare tramite il servizio di Customer Service.
Il ministero della Salute ha assicurato di seguire attentamente la questione e di adottare tutte le misure necessarie per garantire la continuità terapeutica dei pazienti. La carenza di enzimi pancreatici è un problema serio che richiede un’azione tempestiva per evitare conseguenze negative per i pazienti che ne dipendono.
