Ultimo aggiornamento il 23 Gennaio 2024 by Redazione
Una nuova campagna per sensibilizzare sull’esperienza dei malati ematologici
L’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma ha lanciato una nuova campagna chiamata ‘Non vedo l’ora’, con l’obiettivo di mettere in evidenza l’impatto emotivo che la diagnosi di un tumore del sangue ha sui pazienti e i loro cari. La campagna, firmata da Gibbo&Lori con Paolo Lentini, si concentra sul desiderio di tornare alla normalità e alla quotidianità che viene stravolta dalla malattia.
La mancanza dei momenti semplici e belli
La leucemia e altre malattie ematologiche privano i pazienti della loro vita quotidiana, facendo sentire la mancanza dei momenti semplici e belli, ma anche delle piccole seccature quotidiane. La campagna ‘Non vedo l’ora’ vuole rappresentare il percorso difficile affrontato dai pazienti e dai loro familiari, ma anche l’impegno dell’Associazione nel restituire loro una vita il più possibile normale.
Secondo Giuseppe Toro, presidente nazionale Ail, lo spot traduce in modo efficace come l’Associazione sostiene i pazienti in tutta Italia attraverso i servizi socio-sanitari che mette a disposizione. L’obiettivo è alleviare le paure e i bisogni dei malati e sensibilizzare le istituzioni affinché non vengano lasciati soli.
Un messaggio che non lascia indifferente
Gibbo&Lori, gli autori dello spot, hanno dichiarato che cercano sempre di trovare una verità in cui tutti possiamo riconoscerci e di trasmettere un messaggio forte che non lasci indifferente. La loro ispirazione per questa campagna è nata da una visita all’Istituto dei tumori di Milano, dove hanno visto i pazienti vivere in stanze sterili separate dai loro familiari da un vetro, a volte per mesi. In quel momento hanno pensato che qualsiasi cosa sia meglio che stare lì e che accanto a loro ci sono persone che si impegnano per farli tornare alla loro vita di tutti i giorni.
La lotta contro i tumori del sangue
La campagna ‘Non vedo l’ora’, realizzata in collaborazione con la sezione Ail di Milano, è stata girata in un’ala dismessa dell’ospedale Niguarda di Milano. Lo spot mostra una stanza vuota che viene trasformata in una camera sterile con un vetro che separa i due protagonisti. Alcune scene sono state girate senza vetro per mantenere il colpo di scena finale.
Ail, con le sue 83 sezioni provinciali in tutta Italia, promuove e sostiene la ricerca scientifica per la cura dei tumori del sangue e offre assistenza ai malati e alle loro famiglie durante il corso della malattia. L’obiettivo principale dell’Associazione è migliorare la qualità di vita dei pazienti. Ail finanzia progetti di assistenza e ricerca in tutto il paese e fornisce servizi socio-assistenziali a pazienti e familiari durante tutte le fasi della malattia.
Lo spot ‘Non vedo l’ora’ è stato trasmesso a partire dal 21 gennaio sulle principali reti televisive nazionali e piattaforme online. L’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma si impegna a restituire sicurezza e normalità ai pazienti affetti da tumori del sangue.