Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Un braccio robotico per la produzione di farmaci personalizzati per bambini
L’ospedale pediatrico Burlo Garofolo ha acquisito un innovativo braccio robotico chiamato ApotecaPed, che permette la produzione di farmaci sterili personalizzati per i bambini. Questa è la prima volta che un ospedale pubblico pediatrico in Italia utilizza questa tecnologia. L’acquisizione è stata possibile grazie a finanziamenti regionali e a una generosa donazione della Beneficentia Stiftung alla Fondazione Burlo Garofolo. La presentazione dell’apparecchiatura è avvenuta durante una conferenza stampa.
Produzione meccanizzata di farmaci sterili iniettabili
L’ApotecaPed è un braccio robotico progettato per la preparazione meccanizzata di farmaci sterili iniettabili. Questo sistema garantisce un controllo preciso dalla prescrizione del farmaco alla somministrazione, assicurando tracciabilità e integrità delle informazioni. Grazie a questa tecnologia, i tempi di degenza possono essere ridotti e la qualità di vita dei pazienti con patologie croniche può migliorare. Ad esempio, il braccio robotico può allestire terapie antibiotiche in elastomero, una formulazione che garantisce la stabilità del farmaco e consente la somministrazione a casa con adeguata assistenza, evitando l’accesso in ospedale. Si stima che l’utilizzo di questo sistema permetterà di risparmiare il 30% della spesa annua per gli antibiotici grazie alla centralizzazione robotizzata e all’utilizzo di flaconi multidose.
Un modello organizzativo efficiente
Il direttore generale del Burlo, Stefano Dorbolò, ha espresso la speranza di poter creare un modello organizzativo efficiente che possa essere adottato anche da altre realtà simili. Questa innovativa tecnologia rappresenta un importante passo avanti nella produzione di farmaci personalizzati per i bambini, garantendo la sicurezza e l’efficacia dei trattamenti. Grazie all’ApotecaPed, sarà possibile fornire ai pazienti pediatrici farmaci specifici per le loro esigenze, evitando l’utilizzo di farmaci destinati agli adulti. Questo contribuirà a migliorare la cura e la qualità della vita dei bambini affetti da patologie croniche, consentendo loro di ricevere le terapie necessarie anche a casa, con un’adeguata assistenza.
Questo articolo è stato riprodotto da ANSA.