Ultimo aggiornamento il 27 Settembre 2024 by Redazione
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Il festival “Periferica”, concepito da Stefano Cioffi e Alessandra Evangelisti, si prepara a deliziare il pubblico di Roma con una celebrazione della musica e delle diverse culture mediterranee. Vincitore dell’avviso pubblico “Lo spettacolo dal vivo fuori dal centro” di Roma Capitale nell’ambito dell’Estate Romana 2024, il festival si distingue per proporre eventi gratuiti che mettono in risalto la varietà e la ricchezza delle sonorità internazionali. Con una programmazione che va dal 30 settembre al 3 ottobre, il festival promette di essere un’importante iniziativa culturale, capace di attrarre attenzione e partecipazione.
un festival di musica e cultura
una panoramica dei suoni del mondo
“Periferica” è più di un semplice festival musicale: è un punto d’incontro per le diverse culture, rappresenta un viaggio attraverso melodie, ritmi e tradizioni di varie parti del mondo. Alla base del festival c’è l’idea che la musica possa essere un linguaggio universale, in grado di unire le persone, raccontare storie e contribuire alla costruzione di nuove narrazioni culturali. Gli eventi sono concepiti come un mix avvincente di concerti dal vivo e momenti di ascolto e riflessione, in cui gli spettatori possono immergersi nelle sonorità più affascinanti del panorama musicale contemporaneo e tradizionale.
un viaggio tra le culture mediterranee
Il programma di “Periferica” esplora una vasta gamma di generi musicali, dalla musica classica alle tradizioni popolari, abbracciando le sonorità di diverse culture. Si comprende così un ampio ventaglio di espressioni musicali che spazia dalla musica tradizionale romana a quella salentina e alle influenze turco-balcaniche, arabe ed ebree. Non mancheranno nemmeno incursioni nella musica creola e nelle armonie latinoamericane, rendendo questo festival una sorta di festa condivisa per la città. Le performance offriranno un’opportunità unica per scoprire e apprezzare le intersezioni culturali che arricchiscono la nostra società.
eventi in programma
appuntamenti da non perdere
Per gli amanti della musica e della cultura, “Periferica” propone tre appuntamenti significativi presso la Vaccheria Nardi, programmati per il 30 settembre, il 2 e il 3 ottobre. Ogni evento avrà inizio alle 17:30 e si preannuncia come un’occasione per ascoltare artisti di spicco e partecipare a incontri interattivi che stimoleranno discussioni artistiche e culturali.
primo appuntamento: tango argentino
La rassegna avrà inizio lunedì 30 settembre con il concerto “Explicado”, un viaggio nel tango argentino condotto dal talentuoso Natalio Mangalavite. Pianista, cantante e arrangiatore, Mangalavite promette di incantarci con le sue interpretazioni e storie legate a un genere musicale ricco di emozioni, simbolo di passione e cultura.
secondo appuntamento: la musica e le periferie romane
Mercoledì 2 ottobre sarà la volta di “Gabriella Ferri e le periferie romane tra musica e parole”, un evento condotto dalla cantautrice Diana Tejera. Questo incontro rappresenterà un’importante riflessione sulle periferie romane e il loro legame con la musica, attraverso canzoni che raccontano storie di vita vissuta e di appartenenza.
terzo appuntamento: le sonorità creole
Infine, giovedì 3 ottobre, il festival si concluderà con un incontro formativo sulla musica creola, tenuto da Valerio Corzani, musicista e critico musicale. Questo appuntamento sarà dedicato a esplorare le radici e gli sviluppi di un genere musicale che unisce le tradizioni di diverse culture, offrendo al pubblico l’opportunità di apprendere e approfondire le proprie conoscenze musicali.
accesso libero e inclusività
L’ingresso agli eventi è gratuito, richiedendo però una tessera delle Biblioteche di Roma. Questo approccio inclusivo ha come obiettivo quello di avvicinare quante più persone possibili alla cultura musicale, sottolineando l’importanza di creare spazi di partecipazione e condivisione. Il festival è realizzato con il sostegno del Ministero della Cultura e rappresenta un’importante iniziativa nell’ambito della promozione dello spettacolo dal vivo in contesti che solitamente ricevono meno attenzione.