Alimentazione e benessere in montagna d'inverno - avvisatore.it
Prof.ssa Laura De Gara, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, sottolinea l’importanza di un’adeguata alimentazione durante le giornate in montagna. “È molto utile saper gestire l’alimentazione in maniera equilibrata in vista delle giornate sulla neve previste magari nel fine settimana. Mangiare in maniera equilibrata – con i giusti macronutrienti (carboidrati, grassi e proteine) e il corretto mix di vitamine e altri micronutrienti, senza saltare i pasti e idratarsi correttamente ogni giorno, permette di arrivare al meglio all’impegno sportivo previsto”, afferma la prof.ssa De Gara.
Per affrontare una giornata sulla neve, la colazione riveste un ruolo fondamentale. È consigliabile consumare un pasto completo, ricco di carboidrati, proteine e grassi, circa due ore prima di iniziare l’attività. Alcune opzioni consigliate includono latte o yogurt con carboidrati come pane, fette biscottate o cereali, e una fonte di grassi come frutta oleosa a guscio. Anche le colazioni salate, con uova, affettati o formaggi, rappresentano un’ottima scelta. Durante la giornata, è consigliabile spezzare i pasti con piccoli spuntini contenenti carboidrati e grassi per mantenere costante l’energia.
Latte o yogurt con carboidrati
Fonte di grassi come frutta oleosa a guscio
Spuntini con carboidrati e grassi durante la giornata
Dopo una mattinata di attività, il pranzo dovrebbe essere leggero e bilanciato. Si consiglia una porzione ridotta di pasta o riso con condimenti leggeri, accompagnati da carne magra, verdura e frutta fresca. Per chi desidera continuare con lo sci, un’alternativa può essere un panino con affettati o una porzione controllata di pasta. È importante anche prevedere una merenda con frutta o snack salutari per un apporto energetico rapido.
Pasta o riso con condimenti leggeri
Carne magra, verdura e frutta fresca
Panino con affettati o pasta leggera come alternativa
Dott.ssa Adelia Lucattini, Psichiatra e Psicoanalista, sottolinea i molteplici benefici psicofisici legati alla pratica dello sci. “Lo sci aumenta la consapevolezza di sé e del proprio corpo, la coordinazione e la capacità di affrontare sfide. Inoltre, offre esperienze sensoriali uniche che arricchiscono la mente e stimolano la creatività”, afferma la Dott.ssa Lucattini.
Lo sci non solo allena il corpo, ma anche la mente, insegnando a fissarsi obiettivi e a superare ostacoli gradualmente. Favorisce la solidarietà, il rispetto delle regole e l’importanza della sicurezza. Inoltre, l’esperienza sulla neve stimola l’immaginazione, migliora l’osservazione e favorisce la tranquillità interiore.
Per chi desidera avvicinarsi allo sci da adulto, la Dott.ssa Lucattini consiglia di sfruttare l’opportunità di praticare attività fisica in un ambiente naturale e rilassante. Lo sci è un ottimo antistress, che porta benefici fisici e psicologici. Inoltre, offre la possibilità di esplorare nuovi luoghi, stimola la curiosità e infonde una sensazione di vitalità e benessere.
Lo sci non è solo uno sport, ma un’esperienza completa che unisce benefici fisici, mentali e emozionali, contribuendo al benessere complessivo di chi lo pratica.
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