Allerta esondazione del fiume Lambro: scuole e asili chiusi nel centro di Monza, bambini e alunni trasferiti in altre strutture - Occhioche.it
Prima parte: Chiusura di asili e scuole nel centro di Monza
A causa dell’aumento del livello del fiume Lambro e del rischio di esondazione, le autorità locali di Monza hanno deciso di chiudere asili e scuole nel centro della città. La decisione è stata presa per garantire la sicurezza di bambini e alunni, che sono stati trasferiti in altre strutture.
In particolare, i piccoli dell’asilo nido ‘Centro’ sono stati accompagnati in Municipio in Piazza Trento e Trieste, mentre i bimbi della scuola dell’infanzia Umberto sono stati trasferiti presso l’Arengario. Gli alunni della scuola Primaria De Amicis, invece, sono stati portati al Liceo Zucchi, sempre in Piazza Trento e Trieste.
La chiusura delle scuole ha riguardato anche le scuole medie Bellani e Confalonieri, così come il Centro sportivo cittadino NEI.
Seconda parte: Trasferimento di bambini e alunni in altre strutture
Il trasferimento di bambini e alunni in altre strutture a causa della chiusura di asili e scuole nel centro di Monza ha richiesto un’attenta organizzazione da parte delle autorità locali e delle istituzioni scolastiche.
In particolare, per i bambini dell’asilo nido ‘Centro’ è stato allestito uno spazio dedicato all’interno del Municipio di Monza, dove i piccoli hanno potuto continuare a svolgere le loro attività ludiche e didattiche sotto la supervisione del personale educativo.
Per i bimbi della scuola dell’infanzia Umberto, invece, è stato individuato come luogo di accoglienza l’Arengario, dove sono state ricreate le condizioni ideali per il proseguimento delle attività didattiche.
Gli alunni della scuola Primaria De Amicis, invece, hanno potuto continuare a seguire le lezioni all’interno del Liceo Zucchi, dove sono stati messi a disposizione degli spazi appositamente attrezzati.
Per quanto riguarda le scuole medie Bellani e Confalonieri, le istituzioni scolastiche hanno provveduto a individuare altre strutture idonee all’accoglienza degli alunni, garantendo la continuità didattica.
In generale, il trasferimento di bambini e alunni in altre strutture a causa dell’allerta esondazione del fiume Lambro a Monza ha richiesto un grande sforzo organizzativo da parte di tutte le parti coinvolte, ma ha permesso di garantire la sicurezza dei più piccoli e di continuare a svolgere le attività didattiche in condizioni di relativa normalità.
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