Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 by Redazione
Un ex edificio francescano, ora in stato di abbandono, rappresenta un serio pericolo per gli studenti dell’IC via Boccea 590. Situato accanto alla scuola, questa struttura ha generato preoccupazione tra genitori e insegnanti, entrambi impegnati a tutelare la sicurezza dei bambini. Gli episodi di vandalismo e spaccio nella zona hanno spinto la comunità a chiedere un intervento decisivo da parte delle autorità competenti.
Un edificio in degrado: storia e attuale stato
Le origini dell’edificio
L’ex struttura francescana, un tempo fulcro di attività sociali e religiose, ha visto il suo splendore svanire nel corso degli anni, cadendo in un profondo stato di degrado. Acquistato da un privato, l’edificio è stato abbandonato e dimenticato, lasciando spazio a un ambiente di deterioramento che preoccupa i residenti e i dirigenti scolastici. La sua posizione accanto alla scuola alimenta le ansie di una comunità che teme per la sicurezza dei più giovani.
La situazione attuale
L’assenza di sorveglianza ha portato a conseguenze gravi: l’edificio è diventato un ritrovo per giovani in cerca di svago, ma anche un luogo di attività illecite. Le condizioni in cui versa la struttura hanno suscitato segnalazioni costanti da parte dei residenti, che lamentano atti vandalici e spaccio di sostanze stupefacenti. La situazione ha spinto i genitori a intervenire, manifestando il loro disappunto e la necessità di attuare misure urgenti per garantire la sicurezza.
Episodi di vandalismo e insicurezza
La rottura delle finestre
Recentemente, l’attenzione sulla sicurezza è aumentata a causa di un episodio particolarmente preoccupante: la rottura di alcune finestre dell’edificio abbandonato. I vetri, frantumatisi, sono caduti nei pressi dell’ingresso della scuola, costringendo le autorità a prendere misure immediate per difendere gli studenti. Questo evento ha riacceso il dibattito sulla reale pericolosità della situazione e l’urgenza di una soluzione definitiva.
Reazioni dei genitori e della comunità
Le reazioni dei genitori non si sono fatte attendere. Molti esprimono il loro malcontento riguardo agli interventi limitati delle autorità competenti. Una piccola delimitazione dell’entrata della scuola, adottata come misura di sicurezza, non è sufficiente, secondo quanto sostenuto dai genitori. “Non risolverà il problema”, affermano con preoccupazione, sottolineando la necessità di spazi sicuri per i giovani del quartiere.
Richieste di intervento delle autorità
Segnalazioni e denunce
I cittadini hanno effettuato numerose segnalazioni alle forze dell’ordine, chiedendo un’azione decisiva per riportare il decoro nella zona e far fronte all’emergenza di sicurezza. Gli appelli per la chiusura definitiva dell’edificio sono rimasti, ad oggi, inascoltati, arrecando ulteriori disagi alla comunità locale.
La speranza di una soluzione
Malgrado la situazione critica, i genitori e i residenti non si arrendono. La loro determinazione a garantire un ambiente sicuro per i bambini rimane intatta. Si alza dunque la richiesta di un intervento efficace da parte delle autorità per evitare che l’edificio abbandonato continui a rappresentare un pericolo concreto per la sicurezza dei loro figli e per il decoro del quartiere. Nel frattempo, la comunità attende che le istituzioni rispondano con la giusta urgenza e responsabilità.
