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Allerta virus Usutu: monitoraggio e misure preventive nel maceratese dopo la scoperta locale

La recente rilevazione del virus Usutu nel Comune di Monte San Giusto, in provincia di Macerata, ha attivato un piano di intervento per prevenire la diffusione dell’infezione. Il sindaco Andrea Gentili ha comunicato ai cittadini l’emergenza legata alla positività riscontrata durante la sorveglianza delle zanzare, insetti noti per essere i vettori di questo virus potenzialmente pericoloso. Le autorità locali hanno già avviato operazioni di disinfestazione e raccomandato misure preventive per contenere il proliferare degli insetti.

Virus Usutu: caratteristiche e modalità di trasmissione

Origini e diffusione

Il virus Usutu è un flavivirus, simile al più noto West Nile, e viene principalmente trasmesso dalle zanzare infette. Indagato in studi scientifici, il virus ha mostrato una distribuzione geografica analoga a quella del West Nile e appartiene al complesso del virus dell’encefalite giapponese. Sul suo esordio in Italia, risalente al 1996 in Toscana, si è assistito a una progressiva diffusione che ha portato a focolai in altri paesi, causando morti in diverse specie di uccelli.

Negli esseri umani, così come nei cavalli e negli uccelli, è stata documentata la co-circolazione di Usutu e West Nile. In Europa, la zanzara comune Culex pipiens è il principale vettore di questi virus, sebbene siano state rinvenute anche altre specie autoctone di zanzare, come Culex modestus e Culex perexiguus, nonché Aedes albopictus e Aedes japonicus, naturalmente infettate da Usutu. Tuttavia, le infezioni neuroinvasive causate dal virus Usutu sono rare e generalmente sotto-diagnosticate.

Sintomi e incidenza nelle persone

La sintomatologia è simile a quella del virus West Nile, ma la documentazione delle infezioni umane da Usutu è sporadica. Gli studi sieroepidemiologici hanno rivelato una diffusione potenzialmente più comune rispetto a quanto inizialmente ritenuto. Il virus prende il nome dal fiume Usutu in Sudafrica, dove è stato identificato per la prima volta nel 1959, e attualmente è considerato endemico in alcune regioni africane ed europee.

Le specie di uccelli sono fondamentali nella conservazione del virus, oltre a rappresentare il serbatoio naturale. Si stima che oltre novanta specie di uccelli ospitino il virus, rendendo il monitoraggio necessario per limitare la sua diffusione. La differenza principale tra i virus Usutu e West Nile risiede negli impatti sulla mortalità degli uccelli e sull’incidenza tra gli esseri umani, risultando più grave nel caso di Usutu.

Manifestazioni cliniche

Nonostante il virus possa infettare anche pipistrelli e mammiferi come cavalli e cani, la maggior parte delle persone infette non mostra sintomi evidenti. Nel caso di sviluppo di sintomi, questi variano da lievi, come eruzione cutanea e febbre, fino a presentazioni più gravi con disturbi neurologici. La forma neuroinvasiva, pur essendo rara, rappresenta un aspetto da monitorare attentamente.

Al momento, non esiste un vaccino specifico per il virus Usutu né terapie mirate, motivo per cui i trattamenti si concentrano sulla gestione dei sintomi. In Italia, è in corso un sistema di sorveglianza coniugato per i virus West Nile e Usutu, volto all’individuazione della circolazione virale tra le specie bersaglio e gli insetti vettori.

Misure di prevenzione adottate

Disinfestazione e attenzione al territorio

Il Comune di Monte San Giusto ha immediatamente attivato un piano di disinfestazione mirato nella frazione dove è stata rilevata la positività al virus. Gli interventi, previsti tra il 27 e il 28 agosto, si concentreranno nella rimozione dei focolai larvali, essenziali per contenere la proliferazione delle zanzare infette.

In aggiunta, alle autorità locali è stato consigliato di informare i cittadini riguardo alle precauzioni da adottare, quali evitando ristagni d’acqua, utilizzando zanzariere e repellenti, e partecipando attivamente alla sorveglianza ambientale. La tempestiva comunicazione da parte del sindaco Gentili ha sottolineato l’importanza della collaborazione della cittadinanza nella prevenzione della diffusione del virus.

Sorveglianza e monitoraggio continuo

Il monitoraggio continuo della popolazione di zanzare e l’analisi della circolazione virale sono fondamentali per contenere l’infezione. Le autorità sanitarie, in sinergia con l’Istituto superiore di sanità , forniranno aggiornamenti regolari sulla situazione epidemiologica, tenendo sotto controllo eventuali sviluppi nel campo della trasmissione del virus.

Al momento, l’allerta è focalizzata sulla provincia di Macerata e nelle aree limitrofe, dove la presenza di virus Usutu è una nuova preoccupazione per la salute pubblica. Esperti in virologia e epidemiologia continuano a monitorare la diffusione e a valutare il rischio associato alla presenza di questi virus, sottolineando l’importanza di un approccio preventivo integrato.

Luisa Pizzardi

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