Alluvione Emilia-Romagna 2023: La Lenta Ricostruzione Economica tra Promesse e Realtà - Occhioche.it
Introduzione:
Un anno dopo gli eventi alluvionali che hanno colpito l’Emilia-Romagna, causando vittime e ingenti danni, la ricostruzione del tessuto economico locale è ancora lontana dall’essere completata. La Legacoop Romagna ha riunito imprese e istituzioni in un’iniziativa chiamata “Facciamo presto che è tardi” per discutere le difficoltà affrontate dalle imprese locali nella ripresa post-alluvione.
Le imprese colpite dall’alluvione si aspettavano di ricevere ristori al 100% per coprire i danni subiti. Tuttavia, la realtà è risultata essere molto diversa. Secondo i dati resi pubblici dalla struttura commissariale ad aprile, solo 63 delle 775 domande completate sulla piattaforma Sfinge hanno superato il controllo Invitalia. Solo una quarantina di pratiche erano pronte per la liquidazione, per un valore di 1,5 milioni di euro, e solo 29 hanno ricevuto una prima parte di contributo, per un totale di 400mila euro.
Questi numeri sono estremamente deludenti, considerando che i danneggiati dall’alluvione sono stati quasi 90mila, di cui 16 mila imprese, e i danni stimati in Emilia-Romagna sono di 8,5 miliardi, di cui 3,5 a privati. La frustrazione delle imprese è palpabile, poiché i fondi promessi non sono ancora arrivati e la burocrazia sta rallentando il processo di ricostruzione.
Nonostante le difficoltà, alcune imprese sono riuscite a ripartire grazie principalmente agli sforzi dei propri soci e del sistema cooperativo. Un esempio è la Copura, una delle 22 imprese associate a Legacoop Romagna che furono invase dalle acque e oggi sono ripartite.
Legacoop Romagna ha giocato un ruolo fondamentale nella ricostruzione economica, sostenendo le imprese associate nella ripresa post-alluvione. ‘iniziativa “Facciamo presto che è tardi” è un esempio del loro impegno nel promuovere la collaborazione tra imprese e istituzioni per superare le difficoltà.
La ricostruzione del tessuto economico dopo l’alluvione è una sfida significativa. Le imprese devono affrontare non solo i danni fisici causati dall’alluvione, ma anche le difficoltà burocratiche nel ricevere i fondi promessi.
Nonostante le sfide, c’è ancora speranza per il futuro. La resilienza dimostrata dalle imprese associate a Legacoop Romagna è un segnale positivo. Tuttavia, è necessario accelerare il processo di ricostruzione e superare le difficoltà burocratiche per garantire un futuro sostenibile per le imprese colpite dall’alluvione.
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