Alluvione in Emilia-Romagna, un anno dopo: la richiesta di Bonaccini di accelerare i rimborsi e i cantieri

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Alluvione in Emilia-Romagna, un anno dopo: la richiesta di Bonaccini di accelerare i rimborsi e i cantieri - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 15 Giugno 2024 by Francesca Monti

Contesto: Un anno dopo la devastante alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, il presidente della regione Stefano Bonaccini ha espresso la speranza che le promesse del governo di rimborsare il 100% dei danni vengano mantenute. Durante una giornata organizzata per ringraziare i volontari e i soccorritori, Bonaccini ha anche sottolineato la necessità di accelerare i lavori nei cantieri, dove la mancanza di personale sta rallentando i progressi.

La richiesta di Bonaccini di mantenere le promesse sui rimborsi

Un anno fa, l’Emilia-Romagna è stata colpita da una delle peggiori alluvioni della sua storia. La devastazione causata dalle inondazioni ha lasciato dietro di sé danni ingenti, con molte persone che hanno perso tutto. In risposta alla tragedia, il governo ha promesso di rimborsare il 100% dei danni subiti dalle vittime dell’alluvione. Tuttavia, secondo il presidente della regione Stefano Bonaccini, questa promessa non è stata ancora mantenuta.

Durante una giornata organizzata per ringraziare i volontari e i soccorritori che hanno partecipato ai soccorsi, Bonaccini ha espresso la speranza che le promesse del governo vengano presto onorate. “Mi auguro che le promesse del governo di garantire il 100% del rimborso dei danni vengano mantenute, perché ad oggi purtroppo non è assolutamente così,” ha detto Bonaccini.

Il presidente ha anche sottolineato l’importanza di collaborare nell’interesse delle persone colpite dall’alluvione. “Noi vogliamo collaborare nell’interesse delle persone che hanno perso tutto,” ha detto Bonaccini. “Dobbiamo accelerare sui cantieri che in gran parte sono aperti, ma dove per colpa delle norme che sono state scelte manca il personale, che non è arrivato.”

‘importanza della solidarietà e della generosità

Durante la giornata di ringraziamento, Bonaccini ha anche voluto ricordare le vittime dell’alluvione e i loro familiari. “Il primo pensiero va alle vittime e ai loro familiari, perché quelle 17 persone nessuno più le ridarà alle loro famiglie e le loro comunità,” ha detto Bonaccini.

Tuttavia, il presidente ha anche sottolineato l’importanza della solidarietà e della generosità dimostrate dalle migliaia di persone che hanno partecipato ai soccorsi. “Oggi è l’occasione per un grande abbraccio e un grazie collettivo a migliaia di persone che hanno dimostrato come la generosità, la solidarietà e anche la professionalità sia stata messa al servizio di una terra molto segnata, ma che ogni volta dimostra di saper reagire,” ha detto Bonaccini.

Secondo Bonaccini, l’Emilia-Romagna ha dimostrato di saper reagire alle avversità, con la capacità di rialzarsi dopo essere caduta. Tuttavia, il presidente ha anche sottolineato l’importanza di guardare indietro e tendere una mano a chi è rimasto indietro. “‘è molta Emilia-Romagna in questo: l’idea che quando cadi ti rialzi, ma prima di correre guardi indietro per vedere se qualcuno dietro di te ha bisogno che gli venga tesa una mano,” ha concluso Bonaccini.

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