Ultimo aggiornamento il 11 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Contesto: CG Entertainment è lieta di presentare una nuova rassegna dedicata al regista spagnolo più rivoluzionario di tutti i tempi, Pedro Almodóvar. A partire dal 10 giugno, “Almodóvar – Corpi in Prestito” porterà nelle sale italiane cinque film di culto in versione restaurata, esplorando l’evoluzione poetica ed estetica di Almodóvar dagli anni ’90 alla prima metà degli anni 2000.
Prima Parte: “Kika – Un Corpo in Prestito” e “Il Fiore del Mio Segreto”
Sottotitolo: La Provocazione e l’Intimità del Corpo
La rassegna inizia con “Kika – Un Corpo in Prestito” , un’opera carica di provocazione in cui i corpi dei personaggi diventano oggetti di desiderio, manipolazione e trasgressione. Questo film è un’esplorazione audace della società contemporanea e delle sue ossessioni e perversioni.
Segue “Il Fiore del Mio Segreto” , dove Almodóvar affronta il tema del corpo in modo più intimo e delicato. La protagonista, Leo, interpretata magistralmente da Marisa Paredes, si confronta con il suo corpo e la sua identità in un viaggio interiore che la porta a riscoprire se stessa e a liberarsi dalle convenzioni che la soffocano.
Seconda Parte: “Parla con Lei”, “La Mala Educación” e “Volver”
Sottotitolo: Il Corpo come Confine e Connessione
In “Parla con Lei” , vincitore dell’Oscar per la migliore sceneggiatura originale e del Golden Globe per il miglior film straniero, il corpo diventa il confine tra la vita e la morte, ma anche il mezzo attraverso cui esprimere amore, desiderio e intimità. Almodóvar esplora la fragilità e la forza del corpo umano, la sua capacità di connessione e comunicazione anche al di là delle parole.
In “La Mala Educación” , con un eccezionale Gael Garcia Bernal, si intrecciano storie di passione, violenza e perdono, in cui i corpi dei personaggi sono prigionieri dei loro desideri più oscuri e delle loro esperienze traumatiche. Questo film, vincitore del BAFTA come miglior film straniero e candidato all’Oscar per la migliore sceneggiatura, esplora la vulnerabilità dei corpi di fronte al potere e alla manipolazione.
La rassegna si conclude con “Volver” , dove Almodóvar esplora il tema della maternità, della morte e della rinascita attraverso il corpo delle donne. Questo film, che ha valso al cast femminile il premio per la migliore interpretazione al Festival di Cannes e a Penelope Cruz una candidatura all’Oscar, è un inno alla forza e alla saggezza dei corpi femminili, fonte di gioia e di dolore.
cinque film saranno proiettati in versione restaurata grazie ai materiali in alta definizione resi disponibili da Newen Connect. La rassegna “Almodóvar – Corpi in Prestito” è distribuita in sala da CG Entertainment in collaborazione con Cinema Beltrade – Barz and Hippo.
