Ultimo aggiornamento il 18 Febbraio 2024 by Redazione
Commemorato il 79° anniversario dell’eccidio dei partigiani ‘verdi’ della brigata Osoppo-Friuli
Questa mattina è stato commemorato il 79° anniversario dell’eccidio in cui 17 partigiani ‘verdi’ della brigata Osoppo-Friuli furono trucidati tra il 7 e il 18 febbraio del 1945, per mano dei gappisti rossi guidati da Mario Toffanin (noto come Giacca), presso le malghe di Porzus. Tra le vittime si trovava il comandante della brigata, il capitano Francesco De Gregori, conosciuto come “Bolla”, zio del famoso cantautore.
- Le celebrazioni sono cominciate al cimitero di Faedis (Udine), per poi spostarsi in piazza Primo Maggio e infine a Canebola, dove è stata celebrata una Messa in suffragio dei caduti della Brigata Osoppo. Il momento culminante è stato un pellegrinaggio alle malghe di Porzus.
Partecipanti e autorità presenti alla commemorazione
Alla commemorazione erano presenti numerose personalità, tra cui le istituzioni locali, la medaglia d’oro al valor militare Paola Del Din e il ministro Luca Ciriani.
- La presenza di figure di spicco ha sottolineato l’importanza dell’evento e l’onore tributato alle vittime dell’eccidio avvenuto quasi ottant’anni fa.
Un doveroso omaggio alle vittime della Brigata Osoppo
La cerimonia di commemorazione ha rappresentato un momento significativo per ricordare e onorare la memoria dei partigiani ‘verdi’ della brigata Osoppo-Friuli, caduti in un tragico episodio di violenza durante gli anni della Resistenza.
- L’evento ha sottolineato l’importanza di preservare la memoria storica e di rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà e la democrazia, valori fondamentali che continuano a ispirare le generazioni future.