Il Tar per il Lazio ha emesso una sentenza che annulla i provvedimenti relativi alle prove di ammissione alla Facoltà di Medicina per l’anno accademico 2023/2024. La sentenza, numero 863, è stata emessa ieri e ha salvaguardato le posizioni degli studenti che hanno superato le prove e si sono iscritti ai corsi.
Circa 3500 studenti esclusi si sono rivolti al Tar per contestare il criterio di valutazione adottato, ritenendolo irregolare. Nel frattempo, il ministero dell’Università ha rinviato i test previsti per febbraio. Nonostante la vittoria ottenuta, gli studenti dell’Udu sono delusi dalla soluzione adottata. Secondo loro, il Tar ha confermato le ammissioni di coloro che hanno ottenuto un posto grazie a un criterio illegittimo, bloccando però le successive immatricolazioni per scorrimento e non autorizzando ammissioni sovrannumerarie per i primi ricorrenti vittoriosi. Questa decisione crea ulteriori disparità e lascia un migliaio di posti non assegnati.
Gli studenti che hanno presentato ricorso sperano che il ministero, il governo o il Consiglio di Stato, che si pronuncerà a breve sulla richiesta di ammissione sovrannumeraria, pongano rimedio alla situazione. Vogliono che sia fatta vera giustizia per tutti gli studenti che sono stati danneggiati da un sistema irrazionale e, secondo il Tar Lazio, illegittimo.
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