Ultimo aggiornamento il 6 Aprile 2024 by Francesca Monti
Il primo weekend di aprile ha portato un’inaspettata ondata di caldo su tutta la Penisola, regalando agli italiani un assaggio anticipato dell’estate grazie all’anticiclone africano Narciso. Le temperature hanno superato i 25 gradi da Nord a Sud, con punte che in alcuni casi hanno sfiorato i 30 gradi, portando le persone a affollare i parchi delle città per godersi una passeggiata all’aria aperta o un pic-nic. Alcuni, invece, hanno preferito trascorrere la giornata al mare, muniti di ombrellone e crema solare. Anche in alta quota il caldo eccezionale ha trasformato i paesaggi, rendendoli più simili a giugno che ad aprile. A Cortina d’Ampezzo, ad esempio, l’aumento delle temperature ha riportato lo spettacolo della cascata della Tofana di Rozes, segno tradizionale per gli abitanti locali dell’arrivo della primavera, con lo scioglimento della neve e il disgelo che si è verificato in netto anticipo rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, con la fine del weekend, l’anticiclone Narciso dovrebbe abbandonare l’Italia, portando con sé questo breve assaggio estivo.
Il cambio repentino del meteo: cosa ci aspetta
Gli esperti meteorologi prevedono un repentino mutamento delle condizioni meteo all’inizio della settimana successiva, con l’arrivo di una perturbazione che farà bruscamente scendere le temperature, portando temporali e grandinate. Secondo le previsioni degli esperti de iLMeteo.it, nel fine settimana le temperature si alzeranno in modo sorprendente soprattutto in montagna, con lo zero termico a 4200 metri, un valore tipico dei mesi estivi. Ci saranno temperature quasi estive anche a quote elevate, come i 2000 metri, dopo che solo una settimana fa si registravano abbondanti nevicate lungo l’intera catena alpina. Gli scienziati rassicurano sul fatto che non si tratta di un evento isolato, ma di cambiamenti climatici ampiamente previsti da almeno vent’anni. L’accumulo di calore nel Mediterraneo e negli oceani, insieme alla siccità dell’Africa subsahariana e allo sviluppo di bolle di calore eccezionali, influiscono sulle condizioni meteorologiche in Italia. Tuttavia, è previsto un repentino cambiamento a partire da lunedì sera, con il crollo dell’anticiclone e l’arrivo di una perturbazione atlantica che porterà aria più fredda e instabile al contatto con il caldo accumulato nel fine settimana nella Pianura Padana. Si temono grandinate di grosse dimensioni, temporali e raffiche di vento nella giornata di martedì 9 aprile.