Antitrust infligge maxi multa a Facile Ristrutturare e Renovars: dettagli sulle violazioni

Antitrust Infligge Maxi Multa Antitrust Infligge Maxi Multa
Antitrust infligge maxi multa a Facile Ristrutturare e Renovars: dettagli sulle violazioni - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 28 Dicembre 2023 by Redazione

Sanzione di 4,5 milioni per Facile Ristrutturare e Renovars per pratiche commerciali scorrette

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inflitto una sanzione complessiva di 4,5 milioni di euro a Facile Ristrutturare S.p.A. e alla sua controllante Renovars S.p.A. per pratiche commerciali scorrette e ingannevoli nel settore delle ristrutturazioni edili di immobili residenziali.

Recensioni non autentiche e dati falsi

Il provvedimento si basa principalmente sulla diffusione di recensioni positive non autentiche su piattaforme online come Trustpilot e Opinioni.it. Queste recensioni, attribuite ai collaboratori di Facile Ristrutturare, sono state utilizzate per creare un’immagine di soddisfazione dei clienti superiore alla realtà. Inoltre, l’azienda ha pubblicizzato un tasso di soddisfazione del 98% sul proprio sito web, un dato che si è rivelato falso.

Costo occulto e violazione del Codice del consumo

Durante l’istruttoria, è emerso che Facile Ristrutturare applica un costo occulto ai consumatori quando acquistano materiali di finitura per le ristrutturazioni tramite l’azienda stessa o i suoi fornitori partner. In particolare, quando viene applicata l’IVA agevolata al 10% anziché al 22%, i consumatori si trovano a pagare un importo superiore a quello previsto. Questa pratica è stata considerata contraria alla diligenza professionale e può indurre in errore i consumatori sul prezzo dei materiali e sul modo in cui è calcolato.

Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Facile Ristrutturare e Renovars hanno violato gli articoli 20, 21 e 22 del Codice del consumo per la diffusione di recensioni non autentiche e per la mancanza di controllo sull’attività dei propri collaboratori.

L’azienda ha 60 giorni di tempo per pagare la sanzione o presentare ricorso al TAR del Lazio.

Keep Up to Date with the Most Important News

By pressing the Subscribe button, you confirm that you have read and are agreeing to our Privacy Policy and Terms of Use