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Apiafco: migliorare accesso e monitoraggio delle cure per la psoriasi grave

La situazione della psoriasi in Italia: la necessità di un accesso equo alle cure

La presidente di Apiafco, Valeria Corazza, ha commentato i dati del report ‘Valutare bene per garantire equità. Raccomandazioni per l’equità nel Nuovo Sistema di garanzia (Nsg) dei Livelli essenziali di assistenza’, presentato a Roma. Secondo Corazza, è fondamentale garantire un accesso equo alle cure per i pazienti affetti da psoriasi, una patologia che colpisce circa 2 milioni di persone in Italia. La presidente ha sottolineato l’importanza di fornire informazioni sui trattamenti, soprattutto per i pazienti gravi, poiché la psoriasi può interessare tutto il corpo. Corazza ha evidenziato l’efficacia di alcuni farmaci dermatologici che possono portare alla guarigione in sole due settimane, trasformando radicalmente la vita dei pazienti. Ha inoltre sottolineato la necessità di creare modelli di monitoraggio e strutture specifiche per garantire un accesso equo alle cure, sottolineando che questi investimenti avranno un ritorno rapido.

L’importanza di puntare sul Piano della cronicità

Corazza ha sottolineato l’importanza di puntare sul Piano della cronicità per migliorare l’accesso alle cure per i pazienti gravi. Ha evidenziato che il Piano della cronicità offre percorsi già predisposti per intervenire più rapidamente, anche in mancanza di Percorsi diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta). La presidente ha sottolineato che il tempo è un fattore cruciale per i pazienti affetti da malattie gravi e che investire nella creazione di modelli di monitoraggio e strutture specifiche non rappresenta un costo, ma un investimento che avrà un ritorno rapido. Corazza ha sottolineato che la velocità è un fattore importante anche per i pazienti e che il Piano della cronicità rappresenta una soluzione per garantire un accesso equo alle cure in tempi più rapidi.

La necessità di avere “i numeri” e un monitoraggio adeguato

Corazza ha sottolineato la necessità di avere “i numeri” sul farmaco impiegato per il trattamento della psoriasi e di avere un monitoraggio adeguato. Ha evidenziato che la dermatologia, così come molte altre patologie, non dispone di registri che permettano di monitorare l’efficacia dei trattamenti e di avere informazioni dettagliate sui pazienti trattati. Corazza ha sottolineato che avere “i numeri” e un monitoraggio adeguato è fondamentale per valutare l’efficacia dei trattamenti e garantire un accesso equo alle cure per tutti i pazienti affetti da psoriasi. Ha concluso affermando che non è colpa dei pazienti se sono così tanti e che è necessario agire per garantire un accesso equo alle cure per tutti.

Redazione

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