Il Comitato #iononhhoimbrogliato ha ottenuto una vittoria importante dopo la sentenza del Tar del Lazio sui Test di Orientamento alla Scelta Universitaria per l’accesso ai corsi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. La sentenza ha accolto le tesi dello studio legale che rappresenta e difende il Comitato, portando gioia ai più di 3500 ricorrenti.
Tuttavia, non tutti sono soddisfatti della sentenza. I ricorrenti si sono detti perplessi per la parte finale della decisione del giudice, che non ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno subito. Secondo i ricorrenti, il giudice ha interpretato in modo “creativo” il diritto amministrativo. Le due opzioni plausibili dopo l’accoglimento del ricorso sarebbero state la ripetizione della prova per tutti i candidati o l’immatricolazione in sovrannumero per i ricorrenti.
La sentenza del Tar del Lazio ha annullato sia il bando che la graduatoria dei Test di Orientamento alla Scelta Universitaria per i corsi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Il giudice ha dichiarato l’illegittimità dell’intera procedura, dando ragione al Comitato #iononhhoimbrogliato su tutta la linea. Questa decisione rappresenta una vittoria significativa per i ricorrenti, che hanno lottato per ottenere giustizia.
Tuttavia, nonostante l’annullamento del bando e della graduatoria, il giudice non ha previsto l’immatricolazione in sovrannumero per i ricorrenti. Questo significa che manca il risarcimento del danno subito da parte dei candidati. Il Comitato #iononhhoimbrogliato non si fermerà qui e presenterà un appello al Consiglio di Stato per ottenere il riconoscimento del diritto al risarcimento.
Nonostante la vittoria ottenuta con la sentenza del Tar del Lazio, il Comitato #iononhhoimbrogliato non è soddisfatto della decisione del giudice riguardo al risarcimento del danno subito dai ricorrenti. Pertanto, il Comitato presenterà un appello al Consiglio di Stato per chiedere il riconoscimento di questo diritto.
La lotta per ottenere giustizia continua e il Comitato #iononhhoimbrogliato non si arrenderà facilmente. La sentenza del Tar del Lazio ha rappresentato un importante passo avanti, ma c’è ancora molto da fare per garantire che i candidati danneggiati dai Test di Orientamento alla Scelta Universitaria ricevano il risarcimento che meritano.
Come afferma il Comitato #iononhhoimbrogliato: “Ovviamente la sentenza ci dà ragione su tutta la linea, pertanto, non ci fermeremo e proporremo appello al Consiglio di Stato“. I ricorrenti sono determinati a continuare la loro battaglia per ottenere giustizia e far valere i loro diritti.
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