Ultimo aggiornamento il 9 Dicembre 2023 by Redazione
Situazione Covid in Italia: occupazione posti letto e terapie intensive
Secondo l’analisi condotta da Antonello Maruotti, ordinario di Statistica dell’Università Lumsa e co-fondatore dello StatGroup19, la situazione Covid in Italia sta mostrando un aumento significativo dell’occupazione dei posti letto, sebbene su valori inferiori rispetto allo scorso anno. Negli ultimi 30 giorni, il numero di posti letto ordinari occupati è passato da circa 3.600 a 6.668, mentre per le terapie intensive da 113 a 219. Nonostante questa risalita dei dati, i numeri indicano che il sistema sanitario sta reggendo.
Proiezioni per il periodo natalizio
Maruotti ha anche fornito delle proiezioni per il periodo natalizio, confrontando i dati attuali con quelli dello scorso anno. Nel dicembre 2022, il picco di ospedalizzazioni ha raggiunto i 9.764 posti letto ordinari occupati, mentre quest’anno si prevede di rimanere al di sotto dei 9.000, comunque inferiore al picco dell’anno precedente. Per quanto riguarda le terapie intensive, il picco dello scorso anno è stato di 347 pazienti, mentre quest’anno si prevede di raggiungere un numero intorno ai 300, con l’auspicio di scendere ancora a 250.
Situazione regionale e appello dei medici
Maruotti ha evidenziato l’eterogeneità della situazione nelle diverse regioni italiane. La Lombardia sembra essere in una buona posizione, con una diminuzione dei contagi e un numero di ospedalizzazioni che si avvicina alla metà rispetto allo scorso anno. Le terapie intensive sono cresciute rapidamente, ma su numeri simili a quelli dell’anno precedente. Nel Lazio, invece, si osserva un aumento dei casi dopo un breve rallentamento della velocità di crescita. L’occupazione dei posti letto ordinari e delle terapie intensive è in aumento, ma è difficile prevedere quando e di quanto sarà il picco.
Di fronte a questa situazione, il presidente dell’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri (Omceo) di Roma e provincia, Antonio Magi, lancia un appello alla popolazione. “Occorre vaccinarsi, vaccinarsi e vaccinarsi e farlo prima di Natale, anche contro l’influenza”, afferma Magi. In particolare, si rivolge agli over 60, ai fragili e agli immunodepressi, invitandoli a immunizzarsi nelle due settimane che precedono il Natale. Magi sottolinea che i vaccini sono disponibili e presto saranno organizzati degli open day per la somministrazione del vaccino anti-Covid. L’appello finale del presidente dell’Ordine dei medici è di non perdere tempo e di agire tempestivamente per proteggere la propria salute e quella degli altri.