La Federazione delle associazioni emofilici italiani (FedEmo) ha lanciato un appello alle istituzioni e al Governo affinché si mobilitino per aiutare la popolazione palestinese affetta da malattie emorragiche come l’emofilia, la talassemia e altre malattie della coagulazione. La situazione nella Striscia di Gaza è diventata sempre più tragica e non si intravede una soluzione in vista.
La presidente di FedEmo, Cristina Cassone, ha chiesto l’intervento urgente del Governo, delle Regioni e delle organizzazioni internazionali per individuare corridoi umanitari che permettano di spedire i farmaci vitali per queste persone. L’associazione invita a fare tutto il possibile per facilitare l’invio e l’ingresso di farmaci, fattori della coagulazione e personale medico volontario, anche attraverso l’invio di strutture mobili in caso di danni o distruzioni degli ospedali.
FedEmo sottolinea l’importanza di fornire un supporto umanitario che vada oltre le ragioni del conflitto e che l’Italia si è sempre distinta a livello internazionale per questo. In un contesto di distruzione delle strutture ospedaliere e di gravi conseguenze per la popolazione civile, le persone affette da malattie emorragiche si trovano ad affrontare una tragedia all’interno di un’altra tragedia.
Le persone con emofilia, talassemia e altre malattie della coagulazione dipendono dai farmaci e dai trattamenti per sopravvivere. La mancanza di accesso a cure adeguate può mettere a rischio la loro vita. Pertanto, è fondamentale che vengano prese misure immediate per garantire che questi pazienti ricevano i farmaci di cui hanno bisogno.
FedEmo sottolinea che è necessario un impegno congiunto da parte del Governo, delle Regioni e delle organizzazioni internazionali per individuare corridoi umanitari che consentano l’invio sicuro e tempestivo di farmaci e personale medico volontario. Inoltre, è importante assicurare che le strutture ospedaliere danneggiate o distrutte vengano riparate o sostituite al più presto.
L’appello di FedEmo è un richiamo all’umanità e alla solidarietà. Le persone affette da malattie emorragiche nella Striscia di Gaza stanno vivendo una situazione estremamente difficile, con la mancanza di cure adeguate e la distruzione delle strutture sanitarie. È fondamentale che la comunità internazionale si mobiliti per alleviare le sofferenze di queste persone e garantire loro l’accesso alle cure necessarie.
In conclusione, FedEmo chiede un impegno immediato da parte delle istituzioni e del Governo per rispondere alle necessità dei pazienti affetti da malattie emorragiche nella Striscia di Gaza. È fondamentale garantire l’invio di farmaci, fattori della coagulazione e personale medico volontario, nonché la riparazione o la sostituzione delle strutture ospedaliere danneggiate. Solo attraverso un impegno congiunto sarà possibile alleviare le sofferenze di queste persone e offrire loro una speranza di guarigione.
Un ritorno atteso con un concept album dal forte impatto emozionale Dopo sette anni di…
Un’esperienza artistica che unisce generazioni Anche nel 2025, il Laboratorio Archivio Grafico Naturale torna all’Istituto…
L’influencer virtuale italiana certificata Meta sarà protagonista dell’evento dedicato all’intelligenza artificiale tra Lugano, Como e…
Le nuove tecnologie stanno trasformando il settore sanitario, migliorando l’efficienza dei servizi e garantendo più…
Nemi si prepara a celebrare San Valentino con un evento che promette di regalare emozioni…
Torna la corsa più suggestiva della Capitale con un passaggio esclusivo Domenica 13 aprile 2025,…