Ultimo aggiornamento il 16 Dicembre 2023 by Redazione
Una toccante intervista: Arianna Mihajlovic racconta la malattia di Sinisa
Arianna Mihajlovic, moglie di Sinisa Mihajlovic, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha condiviso il lato intimo della battaglia contro la leucemia del marito. Sinisa è scomparso il 16 dicembre 2022 dopo una lunga lotta contro la malattia. Arianna ha descritto il suo coraggio e la sua determinazione fino all’ultimo momento. Ecco le sue parole:
La consapevolezza della perdita
Arianna ha ammesso di aver impiegato del tempo per rendersi conto che Sinisa non era più con lei. Inizialmente, si trovava a Roma, dove si era trasferita con i figli per le loro scuole superiori. Aveva la sensazione che Sinisa fosse ancora vivo e a Bologna ad allenare la squadra. Ha dichiarato: “Solo in quest’ultimo mese sto prendendo coscienza del fatto che mio marito non c’è più“.
La speranza fino all’ultimo
Quando le è stato chiesto se Sinisa aveva considerato la possibilità di morire, Arianna ha risposto: “No. Poi, certo, non sono stupida e la sua era una malattia importante, ma anche lui negava l’evidenza. Siniša non leggeva i referti, non guardava su Internet, voleva solo sapere quali cure fare. Ha sperato fino all’ultimo di guarire. Ha lottato come un leone, ha fatto cure allucinanti, due trapianti, una cura sperimentale tostissima…“.
La decisione di non dirgli la verità
Arianna ha rivelato che solo nell’ultimo mese i medici le avevano detto che Sinisa non ce l’avrebbe fatta. Ha preso la difficile decisione di non dirglielo, insieme ai loro cinque figli, per non privarlo di quella piccola fiammella di speranza. Sinisa non ha mai chiesto se ce l’avrebbe fatta, ha sempre lottato perché non poteva accettare di morire. Arianna ha raccontato un momento particolarmente difficile: “Una settimana prima di andarsene, ha detto: sono felice perché ho tutti voi e voglio invecchiare con tutti i figli e tanti nipoti. Mi sono sentita sprofondare. Gli ho detto: abbiamo già una nipotina, non sei felice? E lui: ne voglio tanti, ne voglio una tavolata piena. Quello è stato un momento durissimo“.
L’ultimo giorno
Arianna ha descritto gli ultimi giorni di Sinisa. Qualche giorno prima della sua morte, ha avuto un’inizio di emorragia. Arianna ha cercato di prestargli le prime cure, ma Sinisa ha insistito per andare in ospedale a piedi. Negli ultimi giorni, Arianna e i figli sono rimasti accanto a lui, ma l’ultimo giorno erano tutti presenti nella stanza. Quando Arianna ha capito che il respiro di Sinisa stava cambiando e che il momento della sua morte si avvicinava, ha chiamato i figli. Erano tutti in silenzio attorno a lui. Arianna ha tenuto la mano di Sinisa e ha visto la sua lotta per respirare diventare sempre più pesante. Ha detto: “vai, non ti preoccupare, ai ragazzi ci penso io“. Solo a quel punto Sinisa è spirato.
(Fonte: Corriere della Sera)
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