Arisla dona 1 mln di euro per 7 nuovi progetti di ricerca sulla Sla e altre malattie rare

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Arisla dona 1 mln di euro per 7 nuovi progetti di ricerca sulla Sla e altre malattie rare - avvisatore.it

Ultimo aggiornamento il 10 Gennaio 2024 by Redazione

Fondazione Arisla finanzia 7 nuovi progetti di ricerca sulla Sla

La Fondazione Arisla, principale ente non profit che finanzia la ricerca sulla sclerosi laterale amiotrofica (Sla) in Italia, ha annunciato un nuovo finanziamento di quasi 1 milione di euro per lo sviluppo di 7 progetti innovativi selezionati con il Bando 2023. La call era rivolta a ricercatori di università italiane e di istituti di ricerca pubblici e privati italiani non profit, che potevano applicare nelle aree di ricerca di base, preclinica o clinica riguardanti la Sla. La Sla è una gravissima malattia neurodegenerativa che coinvolge circa 6mila persone in Italia e che ad oggi non ha una terapia efficace.

Il presidente di Arisla, Mario Melazzini, ha sottolineato l’importanza di incrementare le risorse destinate alla ricerca per rispondere al bisogno di terapie per le persone con Sla. I 7 nuovi studi, che portano il totale dei progetti finanziati ad oggi a oltre 100, sono di altissima qualità e molto innovativi, utilizzando modelli avanzati come l’intelligenza artificiale, e puntano ad avere un impatto concreto sulla clinica. Questo è un obiettivo prioritario del Bando 2023, che fa parte del nuovo piano strategico di Arisla per accelerare l’identificazione di interventi efficaci per la diagnosi, la gestione e il trattamento della Sla.

Arisla ha investito finora 15,98 milioni di euro in ricerca sulla Sla, grazie al supporto dei 4 soci fondatori Aisla Onlus, Fondazione Cariplo, Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport Onlus e Fondazione Telethon. In oltre 10 anni di attività, Arisla ha sostenuto 149 gruppi di ricerca in tutto il territorio italiano, finanziando 105 progetti su vari ambiti di ricerca, dalla ricerca di base alla clinica. I progetti finanziati hanno generato oltre 370 pubblicazioni scientifiche di alto impatto sulla comunità scientifica internazionale.

Il processo di selezione dei progetti è basato sul metodo del peer review, con esperti internazionali che valutano la ricerca proposta in base al suo valore scientifico. Questo ha garantito che i progetti finanziati da Arisla abbiano dato un importante contributo al progresso scientifico sulla Sla nel corso degli anni.

I 7 nuovi progetti coinvolgono 13 gruppi di ricerca nelle città di Milano, Novara, Pisa e Torino. Tra questi, 4 progetti pluriennali e multicentrici svilupperanno ambiti di studio promettenti basati su solidi dati preliminari, mentre 3 Pilot Grant annuali sperimentano idee innovative ed originali.

I progetti pluriennali si concentrano sui meccanismi implicati nella Sla ad esordio bulbare, una forma che comporta problematiche relative al linguaggio e alla deglutizione. Uno dei progetti, chiamato ‘Bulb-Omic’, è coordinato da Eleonora Dalla Bella della Fondazione Irccs Istituto neurologico Carlo Besta di Milano, mentre l’altro, chiamato ‘Mimosa’, è coordinato da Andrea Bandini della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa. Gli altri 2 progetti pluriennali indagano le cause dell’esordio della Sla, concentrandosi sulle cause genetiche. Lo studio ‘Dig-Als’ è coordinato da Sandra D’Alfonso dell’università del Piemonte Orientale, mentre il progetto ‘Ideals’ è coordinato da Nilo Riva della Fondazione Irccs Istituto neurologico Carlo Besta di Milano.

I progetti Pilot Grant, invece, si concentrano sull’identificazione di nuovi biomarcatori per la diagnosi e la comprensione della progressione della Sla nel tempo. Questi biomarcatori sono fondamentali per intervenire in modo tempestivo e mirato. I progetti finanziati sono chiamati ‘Chol-Als’, coordinato da Laura Calabresi dell’università degli Studi di Milano, ‘MyoMusAls’, coordinato da Rosanna Piccirillo del Centro di ricerca per la Sla dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano, e ‘Tarco4Als’, coordinato da Marcello Manfredi dell’università del Piemonte Orientale.

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