Ultimo aggiornamento il 13 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Quattro ladri seriali attivi nei supermercati di Roma e provincia sono stati arrestati dalla polizia dopo un’attenta indagine. I membri della banda, tre cubani e un peruviano, sono accusati di numerosi furti con destrezza perpetrati tra aprile e luglio. La cattura è avvenuta durante un’operazione che ha visto gli investigatori incastrare i malviventi in flagranza di reato, confermando la loro responsabilità in diversi colpi ai danni dei supermercati.
L’attività investigativa del commissariato Tor Carbone
Indagini avviate a seguito delle denunce
L’inizio delle indagini da parte del commissariato Tor Carbone è stato motorio da numerose denunce ricevute per furti avvenuti nei supermercati della capitale. Gli agenti, analizzando i modelli di comportamento e le tecniche utilizzate dai ladri, hanno iniziato a ricercare informazioni sulle auto utilizzate per le attività illecite. Il lavoro meticoloso della polizia ha portato all’identificazione di un veicolo a noleggio, una Renault Clio, ritenuto il mezzo usato dalla banda per le sue operazioni.
La Renault Clio e le sue tracce
L’importanza dell’auto a noleggio nella sorveglianza dei ladri ha rappresentato un punto cruciale nelle indagini. Una volta identificato il veicolo, gli agenti sono riusciti a seguire i ladri fino a San Cesareo, dove si trovavano in procinto di perpetrate un altro colpo. La Clio ha infatti condotto gli investigatori direttamente a un supermercato Maury’s, un punto strategico per le operazioni della banda.
Il furto nel supermercato Maury’s
La tecnica della distrazione
Durante il pedinamento, gli agenti hanno osservato la banda mettersi in azione. Approfittando di un momento in cui una signora, ignara della trappola, stava lasciando il supermercato con le proprie borse della spesa, i malviventi hanno messo in atto la loro nota strategia. Una delle donne ha lanciato una moneta per terra dal lato guida dell’auto, attirando l’attenzione della donna. Questo gesto ha creato la distrazione necessaria affinché un complice potesse aprire la portiera e asportare la borsa della vittima, il tutto culminato in una rapida fuga.
L’analisi della vittima e la denuncia
Dopo il furto, gli agenti sono riusciti a contattare la signora derubata e ottenere dalla stessa una descrizione della donna che l’aveva distratta, così come dettagli sulla borsa rubata e il suo contenuto. Questa fase ha permesso alla polizia di raccogliere informazioni fondamentali per il proseguimento delle indagini.
L’arresto della banda
L’operazione di fermo a Torre Angela
Grazie al pedinamento dell’auto, i poliziotti sono stati in grado di seguire la Clio fino a un parcheggio di un supermercato Lidl di Torre Angela, dove hanno deciso di intervenire. Una volta parcheggiato il veicolo e identificate le persone a bordo – due donne e un uomo cubano, insieme a un cittadino peruviano – gli agenti hanno trovato all’interno dell’auto la borsa Louis Vuitton precedentemente rubata. La scoperta di ulteriori borse e contante, compresi dollari americani, ha ulteriormente confermato le attività illecite del gruppo.
Le conseguenze legali
Dopo il fermo, i quattro individui sono stati arrestati con l’accusa di furto con destrezza in concorso. Ulteriori indagini hanno rivelato che il gruppo aveva colpito più volte utilizzando la stessa modalità di azione. Gli arresti effettuati sono stati convalidati dalla magistratura, segnando un importante risultato per le forze dell’ordine nella battaglia contro la criminalità organizzata nelle aree commerciali di Roma.