Ultimo aggiornamento il 18 Luglio 2024 by Francesca Monti
Due imprenditori sono stati arrestati a Milano dalla Dia per presunte connessioni con un clan di Cosa Nostra. Le investigazioni hanno rivelato un presunto coinvolgimento dei sospettati nella costituzione di società attive nel settore edilizio, con sede principale a Milano, che avrebbero agevolato attività imprenditoriali legate al gruppo mafioso dei “barcellonesi” nella provincia di Messina.
Operazione Antimafia a Milano
L’operazione è stata condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia del Tribunale di Milano e coordinata dal II Reparto della Direzione Investigativa Antimafia. È stato disposto il sequestro preventivo di complessi aziendali, beni immobili e conti correnti stimati intorno ai 5 milioni di euro.
Le Misure adottate
I soggetti coinvolti, già oggetto di misure patrimoniali in passato, sono stati accusati, insieme ad altri complici, di condotte truffaldine mirate all’attribuzione fittizia di società vincitrici di appalti pubblici su tutto il territorio nazionale, alcuni dei quali di notevole entità o finanziati con fondi del Pnrr. Dopo aver ottenuto l’assegnazione dei lavori, spesso in collaborazione con altre imprese, le società legate agli arrestati subappaltavano l’esecuzione materiale dei lavori ad altre società, anche con sede in Calabria.
Diffusione delle Misure
L’esecuzione delle misure, accompagnata da numerose perquisizioni, ha coinvolto diverse regioni con la partecipazione del Gico della Guardia di Finanza di Milano e personale dei centri operativi Dia di Roma, Catania, Messina, Firenze, Napoli e Catanzaro.
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