Ultimo aggiornamento il 29 Maggio 2024 by Giordana Bellante
Contesto: Due uomini, un 29enne di Taranto e un 50enne di Martina Franca, sono stati arrestati dai carabinieri per aver sequestrato e picchiato un uomo di 35 anni, con l’obiettivo di estorcere 15mila euro come compensazione per il suo rifiuto di partecipare a una truffa ai danni di una società di noleggio auto. ‘episodio è avvenuto ad aprile 2023 e i due sono stati sottoposti a custodia cautelare in carcere su ordine del gip del Tribunale di Lecce, su richiesta della procura distrettuale antimafia.
Prima parte: Il sequestro e le violenze
militari del Nucleo Investigativo hanno ricostruito la vicenda grazie a testimonianze e attività tecniche. Il 35enne sarebbe stato prelevato dalla sua abitazione a Martina Franca dai due indagati e costretto a salire su un’auto. La vittima sarebbe stata poi portata in un garage a Taranto, dove sarebbe stata brutalmente picchiata, anche con il calcio di una pistola.
Dopo alcune ore, il malcapitato sarebbe stato liberato e lasciato nei pressi di un distributore di carburanti nel quartiere Paolo di Taranto. Riuscito a tornare a Martina Franca, l’uomo è stato rintracciato dai carabinieri della Compagnia locale, allertati dalla compagna della vittima, mentre vagava nel centro abitato con evidenti lesioni al volto. La vittima è stata poi accompagnata al pronto soccorso.
Seconda parte: Il rifiuto di partecipare alla truffa
Le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce hanno rivelato che il motivo del sequestro e del pestaggio sarebbe da ricercare nel rifiuto del 35enne di partecipare a una truffa ai danni di una società di noleggio auto. La truffa avrebbe dovuto consistere nel prendere in locazione un’auto, per poi denunciarne falsamente il furto e smontarla per rivendere i singoli pezzi al mercato dell’usato.
Il 35enne, tuttavia, si sarebbe rifiutato di partecipare al piano e per questo motivo sarebbe stato preso di mira dai due indagati. carabinieri sono riusciti a identificare e arrestare i due responsabili dell’aggressione.