Arrestati un 17enne e sua madre per spaccio di droga: scoperta la base operativa a Casalotti

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Arrestati un 17enne e sua madre per spaccio di droga: scoperta la base operativa a Casalotti - Occhioche.it

Ultimo aggiornamento il 2 Agosto 2024 by Luisa Pizzardi

In un intervento mirato, i carabinieri hanno smantellato una rete di spaccio di sostanze stupefacenti a Casalotti, identificando un minorenne e sua madre come i principali responsabili. Questo episodio evidenzia non solo l’uso di un immobile residenziale come base di operazioni illegali, ma anche il coinvolgimento di familiari in crimini legati alla droga.

L’intervento dei carabinieri e il primo arresto

Durante un’operazione di pattuglia in via Castel di Leva, i carabinieri hanno notato un giovane a bordo di uno scooter, la cui condotta ha insospettito gli agenti. Sottoposto a controllo, il 17enne ha manifestato segni evidenti di nervosismo, sollecitando una perquisizione più approfondita. I militari hanno così rinvenuto 460 grammi di hashish, appropriatamente suddivisi in diversi involucri, e una somma di 400 euro in banconote di piccolo taglio. Questi elementi hanno suggerito un’attività di spaccio in corso, indicando che il giovane gestiva una parte significativa del commercio di droga nella zona.

La scoperta ha spinto le forze dell’ordine a procedere oltre, estendendo le indagini presso l’abitazione del ragazzo, a Casalotti. Questo approccio ha permesso di raccogliere ulteriori prove e sostanze, rendendo chiaro il coinvolgimento diretto della madre, coabitante nell’appartamento.

Il rinvenimento della droga nell’appartamento

Successivamente al controllo del minorenne, i carabinieri si sono recati presso l’appartamento di famiglia, dove le operazioni di perquisizione hanno portato a significativi ritrovamenti. Sono stati sequestrati ulteriori 160 grammi di hashish, anch’essi suddivisi in involucri. La presenza di un bilancino di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento della droga ha rafforzato l’ipotesi di un’attività di spaccio strutturata e organizzata.

Questi elementi, uniti ai precedenti ritrovamenti, hanno confermato il ruolo attivo di entrambi i soggetti nel traffico di sostanze stupefacenti. Gli investigatori hanno così potuto delineare un quadro chiaro delle operazioni di spaccio attuate da parte del minorenne e della madre, nonché l’uso dell’immobile come base operativa per le attività illecite.

Le conseguenze legali per madre e figlio

Alla luce delle prove raccolte, l’Autorità Giudiziaria ha preso decisioni immediate. Su disposizione della procura di Roma, la madre è stata condotta presso la propria abitazione, dove ha vissuto in attesa di ulteriori procedimenti giuridici. L’accusa principale è quella di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso con il figlio minorenne.

Nel contesto del diritto minorile, il 17enne è stato trasferito al Centro Giustizia Minorile di Roma, situato in via Virginia Agnelli. Qui, il minorenne dovrà affrontare le conseguenze legali delle sue azioni, che includono la detenzione e l’organizzazione di un’attività di spaccio che ha avuto ripercussioni sul quartiere e oltre. L’arresto e la successiva convalida evidenziano quanto il fenomeno dello spaccio di droga possa attraversare generazioni, portando a gravi conseguenze all’interno della stessa famiglia.

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