Ultimo aggiornamento il 4 Agosto 2024 by Giordana Bellante
Un’operazione dei Carabinieri di Roma ha portato all’arresto di un 30enne, della sua compagna di 22 anni e di un amico di 23 anni, tutti accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’indagine ha rivelato un traffico di hashish indirizzato principalmente verso gli studenti universitari della capitale, portando gli inquirenti a intensificare le misure di sorveglianza e prevenzione nella zona di Piazza Bologna e Viale Marconi.
Attività di monitoraggio dei Carabinieri
Negli scorsi giorni, i Carabinieri della stazione Roma Piazza Bologna hanno avviato un servizio di monitoraggio attento che li ha condotti a seguire i movimenti del 30enne e dei suoi compagni. I militari, dopo aver iniziato un’operazione di pedinamento, hanno notato un’attività sospetta in Viale Marconi, in prossimità della fermata della metropolitana.
Durante il pedinamento, il 30enne è stato sorpreso nell’atto di cedere 5 grammi di hashish a un giovane studente universitario di nazionalità italiana. A seguito di questo scambio, l’acquirente è stato identificato e segnalato al Prefetto, poiché trovato in possesso di sostanze stupefacenti, il che giustifica l’intervento delle forze dell’ordine.
Perquisizioni e sequestri
A seguito dell’arresto, i Carabinieri hanno proceduto a una perquisizione personale del 30enne, dove hanno rinvenuto ulteriori 120 grammi di hashish. Nonostante abbia cercato di giustificare il possesso della sostanza, gli agenti hanno continuato le indagini recandosi presso l’abitazione dell’arrestato, situata nella zona di Piazza Bologna.
Durante la perquisizione domiciliare, le autorità hanno trovato la convivente del 30enne, la 22enne, e un ingente quantitativo di droga: oltre un chilo di hashish, già suddiviso in involucri pronti per la vendita al minuto. La scoperta ha confermato il sospetto che si trattasse di un’associazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, con un target molto specifico.
Arresto dell’amico e indagini ulteriori
Il lavoro meticoloso dei Carabinieri ha portato a ulteriori accertamenti. Dopo avere stabilito il collegamento tra gli arrestati, gli agenti hanno scoperto una seconda abitazione associata al 30enne. Qui, all’interno, è stato bloccato un 23enne, trovato in possesso di 230 grammi di hashish e di un bilancino di precisione, strumento comunemente utilizzato per gestire le operazioni di vendita.
Grazie a queste indagini approfondite e al tempismo dell’intervento, i tre individui sono stati arrestati e, ora, sono gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio. Le autorità continuano a monitorare la situazione, evidenziando l’importanza di operazioni del genere per garantire la sicurezza pubblica, soprattutto nelle aree frequentate da giovani e studenti universitari.
