Contesto: Un giovane di Casarano, in provincia di Lecce, è stato arrestato per aver allestito una vera e propria tipografia clandestina e aver prodotto e commercializzato banconote false in euro, utilizzando uno username con il proprio nome di battesimo per promuovere la vendita online.
Un’indagine condotta dai carabinieri di Roma ha portato all’arresto di Simone Giuseppe Alfarano, 28enne originario di Casarano, in provincia di Lecce. ‘uomo è accusato di aver falsificato banconote di vario taglio, da 5 a 100 euro, e di averle promosse e vendute online, utilizzando uno username con il proprio nome di battesimo.
Grazie a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip di Lecce, Anna Paola Capano, su richiesta del sostituto procuratore Maria Grazia Anastasia, i carabinieri sono riusciti a bloccare l’attività illecita del giovane.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, Alfarano avrebbe effettuato almeno 163 spedizioni di banconote false in Italia e all’estero, da dicembre 2022 a maggio 2023. Per pubblicizzare la sua attività, avrebbe persino creato un listino prezzi e condiviso foto delle banconote false online.
‘attività illecita del 28enne di Casarano non si limitava alla sola vendita online delle banconote false. Alfarano avrebbe infatti allestito una vera e propria tipografia clandestina, utilizzando materiali e strumenti reperiti sul web per falsificare le banconote.
Secondo le indagini, il giovane avrebbe anche ricevuto l’aiuto di complici, la cui identificazione è ancora in corso. Gli investigatori stanno lavorando per identificare tutti i soggetti coinvolti nella produzione e distribuzione delle banconote false.
La falsificazione di banconote è un’attività illecita che ha gravi conseguenze sulla fiducia nella moneta e sull’economia. Le banconote false, infatti, possono circolare indisturbate per un certo periodo di tempo, creando confusione e incertezza tra i consumatori e gli operatori economici.
Inoltre, la presenza di banconote false sul mercato può minare la fiducia nella moneta, con conseguenze negative sull’economia e sul sistema finanziario.
La falsificazione di banconote è un reato grave, punito severamente dalla legge. In Italia, chi falsifica banconote può essere punito con la reclusione da 4 a 12 anni e con una multa da 2.582 a 10.329 euro.
Inoltre, chi viene condannato per falsificazione di banconote può essere sottoposto a misure di prevenzione, come il divieto di soggiorno in determinati luoghi o il sequestro dei beni utilizzati per commettere il reato.
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