Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Sequestrati oltre 2.000 fuochi d’artificio pericolosi in un negozio di Erba
I militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Erba (Como) hanno effettuato un importante sequestro di fuochi d’artificio pericolosi. In totale sono stati sequestrati oltre 2.000 ordigni, con un peso complessivo di circa 100 chilogrammi. L’intervento si è concentrato su un negozio, ma i botti erano custoditi anche al piano superiore, nella casa del titolare.
Un laboratorio clandestino per la fabbricazione di ordigni pirotecnici
Durante l’operazione, i finanzieri si sono trovati di fronte a un vero e proprio laboratorio per la fabbricazione di ordigni pirotecnici. Oltre ai prodotti già confezionati artigianalmente, è stato scoperto materiale esplodente, fuochi d’artificio di categorie vendibili solo con licenza, ordigni artigianali e 50 metri di miccia, fonti d’innesco e materiale per la fabbricazione. È emerso il sospetto che i fuochi di potenza maggiorata fossero destinati a clienti fidelizzati.
Un vasto assortimento di articoli pericolosi sequestrati
Tra gli articoli pericolosi sequestrati ci sono petardi, bombe carta, batterie di fuochi d’artificio, bengala e fontane con base, per un valore complessivo di circa 6.000 euro. Inoltre, sono stati rinvenuti due “mortai” in metallo, con cinque unità di lancio ciascuno. L’uomo responsabile è stato denunciato per detenzione di materiale esplodente senza autorizzazione, per aver fabbricato e venduto illecitamente prodotti pericolosi senza licenza, e per aver custodito materiale esplodente e ordigni artigianali nell’abitazione senza le necessarie precauzioni, in un locale contenente materiale infiammabile come solventi, vernici, legno e cartone, privo di strumenti antincendio.
Questo sequestro di fuochi d’artificio pericolosi dimostra l’importanza delle operazioni di controllo e vigilanza per garantire la sicurezza dei cittadini. La Guardia di Finanza continua a lavorare per contrastare il commercio illegale di prodotti pericolosi e per garantire la tutela della pubblica incolumità.