Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
L’inizio della stagione di Artem Dovbyk con la Roma è stato tutto fuorché luminoso. L’attaccante ucraino, al centro di numerosi dibattiti, ha faticato a trovare la sua forma migliore nelle prime gare di campionato. Con una traversa colpita contro il Cagliari e due prestazioni deludenti contro l’Empoli e la Juventus, la mancanza di reti in tre partite ha messo in allerta tifosi e critici. Tuttavia, il grande talento di Dovbyk e le attenuanti che lo circondano suggeriscono che è prematuro e ingiusto parlare di una “crisi” o di un “flop”.
il difficile avvio di stagione
Un inizio ricco di aspettative
Quando Artem Dovbyk è stato accolto nella rosa della Roma, le aspettative erano elevate. Considerato un promettente attaccante, doveva portare la sua potenza e il suo istinto segnando gol decisivi. Tuttavia, le prime tre partite della stagione hanno dimostrato che non è facile per nessun giocatore adattarsi a un nuovo contesto e a una nuova squadra. Dovbyk ha colpito la traversa contro il Cagliari, un episodio che rappresenta la sua situazione: un avvio sfortunato, più che incapace.
Prestazioni sottotono
Contro avversari come l’Empoli e la Juventus, Dovbyk ha evidenziato limiti nelle sue prestazioni che si sono rivelate incolori. Le difficoltà nel trovare il gol in queste partite hanno sollevato interrogativi sulla sua forma attuale. La pressione intensa tipica del calcio di alto livello può influenzare anche i migliori giocatori; in questo caso, l’attaccante sembra risentirne. La mancanza di reti è un fardello pesante da portare, soprattutto per un attaccante che si aspetta di incidere nella corsa della sua squadra al vertice della classifica.
la fiducia del mister
La difesa di Daniele De Rossi
In un momento in cui il clamore attorno a Dovbyk cresce, Daniele De Rossi, allenatore della Roma, ha scelto di difendere il suo giocatore in modo chiaro e risoluto. Ai microfoni in sala stampa dopo la partita contro la Juventus, De Rossi ha mostrato il suo sostegno, spiegando chiaramente di comprendere le domande e le preoccupazioni sollevate dai giornalisti, ma al contempo ha espresso fiducia nelle potenzialità di Dovbyk. Le sue parole “Vi ho già capito…” rivelano sia l’attenzione che c’è intorno all’attaccante che la volontà di mantenere la pressione al minimo.
La necessità di tempo
De Rossi è consapevole che Dovbyk ha bisogno di tempo per adattarsi e per emergere come contributore affidabile in attacco. È fondamentale che il mister continui a sostenere il giocatore, poiché la fiducia in sé è un aspetto cruciale per un attaccante. Ogni calciatore vive periodi di alti e bassi durante la propria carriera, e il supporto degli allenatori e dei compagni di squadra può fare la differenza.
l’importanza della perseveranza
L’intervento della famiglia e del management
Dovbyk, nel frattempo, si è mostrato molto autocritico riguardo le sue prestazioni. La sua moglie, professionista nel campo dei social media e delle pubbliche relazioni, ha contribuito a gestire la comunicazione e l’immagine del giocatore, aiutandolo a mantenere la calma in un momento di difficoltà. In un’uscita recente, l’attaccante ha dichiarato di desiderare di dare di più per la squadra, riconoscendo però che il processo di adattamento richiede tempo e costanza nel lavoro.
L’importanza del lavoro duro
Per Dovbyk, la chiave per superare queste difficoltà risiede nella perseveranza e nell’impegno costante. Il calciatore ha sottolineato che il duro lavoro è essenziale per tornare a brillare sul campo. L’etica del lavoro e la determinazione saranno fondamentali per reinserirsi tra i marcatori e per conquistare un posto da titolare nel cuore dei tifosi della Roma. La stampa e i fan continueranno a osservare da vicino la sua evoluzione, augurandosi che possa presto trovare la sua strada verso il gol e diventare un pilastro dell’attacco giallorosso.