Ultimo aggiornamento il 11 Gennaio 2024 by Redazione
Petizione per escludere Israele dall’Eurovision: artisti finlandesi chiedono un bando
Più di 1.400 professionisti dell’industria musicale finlandese hanno firmato una petizione che chiede la messa al bando di Israele dall’Eurovision per presunti “crimini di guerra” a Gaza. La richiesta è stata avanzata in risposta all’invasione su vasta scala dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, che ha portato all’esclusione della Russia stessa dal concorso. I firmatari chiedono che l’emittente pubblica Yle ritiri la partecipazione della Finlandia dalla competizione se Israele non verrà escluso.
Accuse di doppiopesismo: Yle sotto accusa
Tra i firmatari della petizione figurano gli artisti finlandesi Olavi Uusivirta, Paleface e Axel Ehnström, che hanno rappresentato il Paese nel concorso del 2011. Gli artisti accusano Yle di doppiopesismo, sottolineando che l’emittente è stata tra le prime a chiedere l’esclusione della Russia dal concorso del 2022, “e quindi ci aspettiamo la stessa attiva difesa dei valori anche adesso”. Tuttavia, Yle ha specificato che la situazione in Israele e Gaza “non è proprio la stessa” dell’invasione russa in Ucraina.
Yle monitora la situazione e discute con l’Ebu
Il capo delle comunicazioni di Yle, Jere Nurminen, ha dichiarato che l’emittente sta seguendo attentamente la situazione e sta discutendo con l’Ebu (Unione europea di radiodiffusione) e altre emittenti pubbliche. Yle prevede anche di incontrare gli autori della petizione per discutere le loro preoccupazioni. L’Eurovision di quest’anno si svolgerà nella città svedese di Malmö, e Yle sta monitorando la posizione dell’Ebu, organizzatore del concorso, per prendere una decisione sulla partecipazione della Finlandia.