Ultimo aggiornamento il 20 Febbraio 2025 by Francesca Monti
Il DJ e produttore musicale Asco, noto anche come Alessandro Xiueref, porterà il suo innovativo progetto ‘Symphony of Caos‘ al Fabrique di Milano, un evento che rappresenta il culmine del suo percorso artistico. Asco, cresciuto con una vasta gamma di influenze musicali che spaziano dalla musica classica agli Slipknot, ha creato un’esperienza unica che unisce la musica sinfonica con la techno, arricchita da visual scenografici e spettacolari effetti pirotecnici. Questo show ha già attratto decine di migliaia di spettatori sia in Italia che all’estero, consolidando la sua reputazione nella scena musicale internazionale. Scoperto da artisti del calibro di Sander Van Doorn e Blasterjaxx, Asco ha collaborato con etichette prestigiose come Spinnin’ Records e Revealed, affinando il suo stile distintivo che fonde armonia classica e ritmi elettronici.
La nascita di ‘Symphony of Caos’
Il concetto di mescolare archi e musica techno è emerso in modo naturale per Asco, che ha trovato ispirazione nelle esibizioni di Armin Van Buuren, il primo DJ a portare un’orchestra sul palco. “Vederlo esibirsi con l’orchestra mi ha fatto pensare che fosse il punto massimo al quale potesse arrivare un DJ”, ha dichiarato Asco. Durante la pandemia, ha iniziato a esplorare nuove sonorità attraverso live stream, cercando di integrare strumenti classici nella sua musica elettronica. L’idea di uno spettacolo che celebrasse la riapertura alla vita è nata in collaborazione con il sindaco di Ascoli Piceno, la sua città natale. “Era da un po’ che lo sognavo e lui era d’accordo”, ha aggiunto. La combinazione di un brano orchestrale scelto da GoPro per una pubblicità ha ulteriormente alimentato questa visione, portando alla creazione di un progetto che, sebbene caotico all’inizio, ha trovato una sua forma e continuità.
Un viaggio musicale personale
‘Symphony of Caos‘ rappresenta per Asco la massima espressione del suo percorso musicale. “Sono cresciuto ascoltando di tutto, dalla musica classica a generi come dance pop e house“, ha spiegato. La sua carriera da DJ lo ha portato a viaggiare in tutto il mondo, osservando le reazioni del pubblico nei festival. “Credo che ‘Symphony of Caos‘ sia il modo per connettere i punti del mio percorso artistico e portarli sul palco”, ha affermato. Per lui, la fusione di generi apparentemente diversi è un processo naturale. “Quando immagino un brano in chiave techno o orchestrale, è già tutto nella mia testa”, ha aggiunto, descrivendo il suo approccio come una forma di contaminazione musicale.
La complessità della produzione
La preparazione di uno spettacolo come ‘Symphony of Caos‘ richiede un notevole impegno. “Tanti elementi lavorano a questo progetto, dalla produzione all’orchestrazione”, ha spiegato Asco. Collabora con un orchestratore per scrivere la musica, mentre lui si occupa delle prove e del mix mastering. “È un processo lungo e complesso, dove ogni parte deve dialogare con le altre”, ha sottolineato. Nonostante l’esperienza accumulata, Asco ammette che ci sono sempre sfide da affrontare, come le sue richieste last minute che possono mettere in crisi il team. Tuttavia, la coordinazione tra le varie figure coinvolte è fondamentale per il successo dello spettacolo.
Riflessioni sulla musica e il futuro
Asco, che ha vissuto l’evoluzione della musica dance, ha osservato come la trap sia diventata il genere predominante. “Trovo che ci sia stata una bellissima evoluzione, con musica sempre più interessante e alla portata di tutti”, ha commentato. La sua versatilità gli consente di spaziare tra generi, mantenendo il cuore della sua musica ancorato alla dance. “Finché fa ballare e saltare, è quella giusta”, ha aggiunto. Riguardo alla sua identità legata ad Ascoli Piceno, Asco si sente orgoglioso di rappresentare la sua città e di portare ‘Symphony of Caos‘ a un pubblico più ampio, oltre ogni pregiudizio.
Progetti futuri e scaletta del live
Dopo il concerto al Fabrique, Asco prevede di annunciare un tour estivo in location con una maggiore capacità di pubblico, in risposta alla forte richiesta. “Già ci muoviamo a livello internazionale e voglio pensare a qualcosa di più grande”, ha affermato. Per quanto riguarda la scaletta del live, Asco ha rivelato che includerà classici come ‘Carmina Burana‘ e ‘Lacrimosa‘ di Mozart in chiave techno, oltre a brani iconici della IDM. “Ci saranno anche delle chicche, tra cui un mashup di ‘Santa allegria‘, cantato live da Rizzo, e un mio inedito che tengo molto a cuore”, ha concluso, lasciando i fan in attesa di un evento imperdibile.