Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Assalto a furgone portavalori in Sardegna: otto banditi armati colpiscono sulla statale 131
Questa mattina, intorno alle 8, un commando composto da otto banditi armati ha assaltato un furgone portavalori lungo la statale 131, la principale arteria stradale della Sardegna, all’altezza del bivio per Siligo. I malviventi hanno bloccato il furgone utilizzando un autocompattatore dei rifiuti e un altro veicolo, che hanno poi dato alle fiamme per coprire la loro fuga. Durante l’assalto, hanno aperto il fuoco contro i vigilantes presenti, ferendo una di loro alla gamba. Altre tre guardie giurate sono rimaste ferite, una con contusioni alla testa e le altre due al torace a causa di un tamponamento. I feriti sono stati prontamente soccorsi dal 118 e trasportati all’ospedale di Ozieri e a Sassari.
Fuga dei banditi e operazioni di ricerca
Dopo l’assalto, i banditi sono fuggiti in direzione di Mores a bordo di un pick-up e di una Fiat Panda. Tuttavia, poco dopo, entrambi i veicoli sono stati trovati bruciati in una strada secondaria. Di conseguenza, è stato attivato il piano anti-rapina in tutta la provincia, con posti di blocco dislocati in vari punti strategici. Polizia e carabinieri sono sulle tracce del commando, impegnati in un’ampia operazione di ricerca. Numerose pattuglie sono state inviate per l’inseguimento, mentre un elicottero della Polizia sorvola la zona per fornire ulteriore supporto.
Situazione in corso e indagini in corso
Al momento, le indagini sono ancora in corso per identificare e catturare i responsabili di questo audace assalto. Le forze dell’ordine stanno lavorando instancabilmente per rintracciare i banditi e portarli alla giustizia. Nel frattempo, la situazione nella provincia rimane tesa, con un’attenzione particolare alla sicurezza e alla prevenzione di ulteriori attacchi. Gli abitanti della zona sono invitati a collaborare con le autorità, fornendo qualsiasi informazione utile che possa contribuire all’identificazione dei criminali. Restiamo in attesa di ulteriori sviluppi su questa vicenda inquietante.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA