Ultimo aggiornamento il 26 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Il 28 settembre 2024 alle ore 16.30, il parcheggio di via G. Seguenza ospiterà un’importante assemblea pubblica organizzata dal comitato Beltramelli-Meda-Portonaccio, che si oppone alla costruzione di uno stadio nella zona. L’evento si propone di ribadire la necessità di preservare gli spazi verdi e migliorare l’accessibilità ai servizi sanitari, contrastando le speculazioni edilizie e politiche a danno della comunità locale. La manifestazione si inserisce in un contesto di crescente mobilitazione dei cittadini, sempre più attenti al tema della sostenibilità e della qualità della vita nel quartiere.
Le motivazioni del comitato
Un parco per la comunità
La proposta del comitato Beltramelli-Meda-Portonaccio è chiara: trasformare l’area prevista per lo stadio in un parco pubblico. Questo spazio verde non solo rappresenterebbe un’importante risorsa per gli abitanti del quartiere, ma contribuirebbe anche al miglioramento del microclima e alla fruibilità di aree all’aperto. La creazione di un parco è vista come un’opportunità per promuovere la socialità, con piste ciclabili, aree giochi per bambini e spazi dedicati ad attività sportive all’aperto. La richiesta di una maggiore area verde si pone in netta contrapposizione con un intervento edilizio che si teme possa aggravare il già significativo problema di inquinamento della zona.
Critica alle speculazioni edilizie
Una delle principali preoccupazioni del comitato è la crescente speculazione edilizia che ha interessato la zona di Tiburtina negli ultimi anni. In particolare, l’associazione denuncia come la realizzazione di uno stadio possa rappresentare un’ulteriore minaccia per il paesaggio urbano e per la qualità della vita, favorendo interessi privati a discapito dei diritti dei cittadini. Diverse voci hanno già sollevato preoccupazioni riguardo all’impatto ambientale e sociale che la costruzione dello stadio avrebbe sulla comunità, compreso un possibile aumento del traffico e della pressione sui servizi pubblici.
Accesso alle cure sanitarie: un tema di rilevanza
Sanità e sicurezza nella zona
In aggiunta alle preoccupazioni ambientali, l’assemblea pone l’accento sull’importanza di garantire un accesso adeguato alle cure sanitarie per tutti i residenti. Nel corso dell’assemblea, si intende discutere le criticità relative alla sanità nella zona di Tiburtina, che negli ultimi anni ha visto un incremento delle popolazioni, ma non una corrispondente crescita dei servizi sanitari. Questo diventa un tema cruciale, considerando che la salute è un diritto fondamentale e deve essere garantita anche in contesti di crescita urbanistica.
Servizi e accessibilità
L’accessibilità ai servizi sanitari non è solo un problema logistico, ma rappresenta una questione di giustizia sociale. Durante l’assemblea, il comitato intende esplorare soluzioni concrete per migliorare l’accesso alle strutture sanitarie, proponendo un dialogo con le istituzioni locali e i rappresentanti della sanità. Una rete di collegamenti efficace e una pianificazione adeguata possono fare la differenza nel garantire che i cittadini non si trovino in difficoltà nell’accesso a cure necessarie.
La mobilitazione della cittadinanza
Un invito alla partecipazione
L’assemblea pubblica del 28 settembre è aperta a tutti i cittadini interessati a partecipare e condividere le proprie opinioni riguardo alla situazione di Tiburtina. Il comitato Beltramelli-Meda-Portonaccio invita attivamente le associazioni locali e i residenti a unirsi alla causa, sottolineando che solo attraverso una mobilitazione collettiva sarà possibile esercitare una reale pressione sulle istituzioni affinché ascoltino le esigenze del quartiere.
Il ruolo dei social media e della comunicazione
Un altro aspetto rilevante è l’utilizzo dei social media e delle piattaforme online per far conoscere l’iniziativa e coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini. L’assemblea pubblica non è solo un evento fisico, ma si propone di essere anche un tema di discussione all’interno di piattaforme digitali, creando una rete di informazione e partecipazione che vada oltre il momento della manifestazione. La comunicazione efficace è vista come un modo per amplificare le voci dei cittadini e sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi di interesse comune.
L’assemblea di Tiburtina rappresenta quindi un momento cruciale per la comunità, un’opportunità per riflettere insieme sulle sfide e le opportunità che il quartiere si trova ad affrontare in un contesto di rapida evoluzione.