L’associazione Emdr Italia ha organizzato un workshop online dal titolo ‘Emdr in ospedale: applicazioni, interventi e ricerca’, che ha visto la partecipazione di oltre mille psicologi. Durante l’evento sono stati presentati progetti che hanno misurato l’efficacia dell’Emdr (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) in contesto ospedaliero, sia per i pazienti che per i familiari e gli operatori sanitari.
Secondo Isabel Fernandez, presidente dell’associazione Emdr Italia, l’Emdr è considerato un trattamento efficace anche in fase acuta, come nel contesto ospedaliero, dove spesso non c’è molto tempo per trattamenti psicologici a medio e lungo termine. Inoltre, l’Emdr risulta essere costo-efficace, come evidenziato da uno studio pubblicato su PlosOne nel 2020. Le Linee guida Istss (International Society for Traumatic Stress Studies) indicano che l’Emdr non è utile solo per i sintomi del trauma, ma anche per migliorare la qualità della vita delle persone.
Elisa Faretta, psicologa e psicoterapeuta Emdr, ha spiegato che l’Emdr è un intervento psicoterapeutico che lavora sulle esperienze traumatiche e aiuta a rielaborare l’impatto emotivo, fisico e comportamentale del trauma. Il protocollo Emdr è unico, ma può essere adattato a diversi contesti, popolazioni e disturbi. L’obiettivo è rielaborare l’evento traumatico per ridurre l’attivazione psicofisiologica e tornare all’equilibrio. L’Emdr propone un nuovo equilibrio nella vita delle persone.
Il trauma complesso rappresenta una sfida dei nostri tempi e può influenzare diversi disturbi psicopatologici. Un sistema moderno di gestione del trauma dovrebbe basarsi sull’integrazione di interventi pre, intra e post ospedalieri. Durante il workshop è stato sottolineato che l’Emdr è stato valutato in diversi settori medici, dimostrando di essere efficace nella riduzione dei sintomi in molti casi. Tuttavia, è importante notare che ci sono alcune situazioni, come nel campo della ginecologia, in cui gli effetti benefici potrebbero non essere stati riscontrati.
L’associazione Emdr Italia si impegna da anni nella formazione degli operatori e nell’implementazione di progetti in ospedali e Asl. L’obiettivo è portare il protocollo Emdr in contesti pubblici, per aiutare sia i pazienti che gli operatori sanitari a gestire i traumi. L’Emdr è già presente in una decina di ospedali in diverse regioni italiane. La società scientifica sta lavorando per organizzare e strutturare i servizi ospedalieri, al fine di diffondere l’utilizzo di questo strumento evidence-based. Nel 2024 sono previsti ulteriori momenti formativi per integrare queste esperienze e continuare a promuovere la cultura e la prevenzione legate all’Emdr.
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