Ultimo aggiornamento il 3 Febbraio 2024 by Redazione
Greta Thunberg assolta dall’accusa di resistenza alla polizia durante una protesta per il clima a Londra
La giovane attivista per il clima Greta Thunberg è stata assolta dall’accusa di resistenza a un ordine della polizia durante una protesta a Londra. Il tribunale britannico, insieme ad altri quattro co-imputati, ha stabilito che le condizioni imposte agli attivisti erano “così poco chiare da risultare illegali”. Di conseguenza, chi “non ha obbedito non ha commesso alcun reato”.
Le circostanze dell’arresto di Greta Thunberg
Il 17 ottobre, Greta Thunberg, all’epoca 21enne, è stata arrestata davanti all’InterContinental Hotel nel quartiere londinese di Mayfair. La polizia aveva intimato agli attivisti di permettere il passaggio delle persone, ma il giudice distrettuale John Laws ha rilevato che l’ingresso principale dell’hotel era accessibile e non sono state prodotte prove di intralcio al movimento di veicoli privati o dei servizi di emergenza da parte della protesta. Il giudice ha definito la protesta “pacifica, civile e non violenta”.
L’assoluzione di Greta Thunberg e degli altri attivisti
Oltre a Greta Thunberg, sono stati assolti due attivisti del movimento Fossil Free London e due di Greenpeace. La protesta era diretta contro i manager del settore petrolifero che partecipavano all’Energy Intelligence Forum all’interno dell’hotel. Il tribunale ha stabilito che le condizioni imposte dalla polizia erano così poco chiare da risultare illegali, quindi gli attivisti non hanno commesso alcun reato nel non obbedire agli ordini.
In conclusione, Greta Thunberg e gli altri attivisti sono stati assolti dall’accusa di resistenza alla polizia durante una protesta per il clima a Londra. Il tribunale ha stabilito che le condizioni imposte agli attivisti erano poco chiare e quindi illegali. Questa decisione conferma la natura pacifica e non violenta della protesta condotta da Greta Thunberg e dai suoi compagni.