Ultimo aggiornamento il 19 Dicembre 2023 by Redazione
Gli Houthi minacciano di continuare gli attacchi nel Mar Rosso
Gli Houthi, gruppo ribelle yemenita sostenuto dall’Iran, hanno dichiarato che non interromperanno gli attacchi nel Mar Rosso. Secondo quanto riportato da Mohammed Al-Bukaiti, esponente dell’ufficio politico degli Houthi, “Anche se gli USA riuscissero a mobilitare il mondo interno, le nostre operazioni militari (nel Mar Rosso) non si fermerebbero fin quando non si porrà fine ai crimini di genocidio a Gaza e non sarà consentito l’arrivo di cibo, medicine e carburante alla popolazione assediata nella Striscia, indipendentemente dai sacrifici che ci costerà”. Al-Bukaiti ha sottolineato che la loro guerra è di natura morale e che non abbandoneranno la responsabilità di difendere gli oppressi sulla terra, come richiesto dal libro Sacro.
Segnalato un “incidente” nel Mar Rosso
L’agenzia United Kingdom Maritime Trade Operations (Ukmto) ha ricevuto una segnalazione di un “incidente” avvenuto a 80 miglia nautiche a nordest di Gibuti. Le autorità stanno attualmente conducendo un’indagine per determinare la natura dell’incidente. Nel frattempo, è stato emesso un avviso per le imbarcazioni affinché transitino con cautela nella zona interessata.
Le tensioni nel Mar Rosso continuano a crescere
Le tensioni nel Mar Rosso continuano ad aumentare a causa degli attacchi degli Houthi e delle crescenti preoccupazioni per la sicurezza delle rotte marittime. L’incidente segnalato a nordest di Gibuti è solo l’ultimo episodio di una serie di eventi che hanno messo in allarme la comunità internazionale. Le autorità stanno lavorando per garantire la sicurezza delle imbarcazioni nella regione e monitorare da vicino la situazione.
