Ultimo aggiornamento il 9 Settembre 2024 by Luisa Pizzardi
Una serie di incursioni notturne ha messo in allerta i cittadini del municipio V di Roma, dove sei strutture educative, tra cui nidi e scuole dell’infanzia, sono state colpite da vandali e ladri. Questi episodi di furto hanno creato disagi considerevoli per le famiglie, oltre a compromettere la routine educativa dei bambini. L’assessora municipale Cecilia Fannunza si è trovata ad affrontare l’ennesimo atto vandalico, denunciando l’esasperante situazione di degrado e insicurezza che attanaglia queste strutture.
gli ultimi attacchi: una violazione di fiducia
Nella notte tra domenica 8 e lunedì 9 settembre, il municipio V ha subito un’ondata di furti che ha colpito diversi nidi e scuole dell’infanzia. Le strutture interessate comprendono il nido “Ape birichina”, “I giocosi anatroccoli”, “Ghirigò”, “L’Albero azzurro”, “Il sole” e la scuola dell’infanzia di viale De Chirico. Le stesse istituzioni educative, da anni bersaglio di attacchi, hanno visto la ripetizione di questi crimini. Mentre “L’Ape birichina” e “L’Albero azzurro” erano noti per essere frequentemente attaccati, sorprendentemente anche “Il sole” ha subito danni dopo un periodo di relativa calma.
Questa escalation di vandalismo ha sollevato preoccupazioni tra i genitori e i residenti, che chiedono un intervento deciso per garantire la sicurezza di queste istituzioni. Il clima di paura si è diffuso non solo per i furti, ma anche per la crescente insicurezza nelle aree circostanti, dove i nidi sono diventati luoghi di ritrovo per individui coinvolti in attività illecite. La sensazione di impotenza di fronte a tali eventi è palpabile, alimentando un senso di frustrazione tra la comunità.
il nido “i giocosi anatroccoli”: un caso critico
Tra le strutture più colpite c’è il nido “I giocosi anatroccoli”, che ha subito danni ingenti durante l’ultimo attacco. Come spiegato dall’assessora Fannunza, la struttura è stata messa completamente a soqquadro; nessun ambiente è rimasto intatto. Le cucine e le mense sono state danneggiate, mentre è stata tranciata anche la rete di allarme recentemente installata. Questo ha reso necessario un intervento di ripristino urgente per consentire il rientro dei bambini.
Le conseguenze sono state dirette: i piccoli hanno potuto accedere al nido solo dopo un ritardo, creando disagi significativi per le famiglie. La situazione del nido è definita “esasperante” dall’assessora, che ha più volte manifestato la necessità di un miglioramento della sicurezza nella zona. La presenza di tossicodipendenti e attività criminali nelle vicinanze rappresenta una minaccia costante, il che ha spinto genitori e autorità a denunciare le condizioni di degrado sociale della struttura.
interventi di sicurezza: il nuovo protocollo
In risposta a questa crescente preoccupazione per la sicurezza, le autorità municipali stanno introducendo un nuovo protocollo per il collegamento degli allarmi delle scuole con il Nue . Questa misura, attesa entro la fine di settembre, rappresenta un passo avanti importante nella lotta contro la criminalità che affligge le scuole del municipio V e VI.
Tuttavia, le autorità locali, inclusa l’assessora Fannunza, avvertono che queste nuove misure devono essere accompagnate da un potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine nelle aree più vulnerabili. L’auspicio è che un incremento della presenza di polizia possa contribuire a disincentivare futuri attacchi e garantire un ambiente sicuro per i bambini e per il personale educativo. In un contesto di violenze e vandalismi, le comunità locali sono unite nella richiesta di interventi più incisivi per ripristinare la sicurezza e la tranquillità necessarie per un’educazione serena.